Regione: lavori comitato Por, Oliverio apre fase operativa

gerardo-mario-oliverio16Catanzaro – “Entriamo oggi nella fase operativa dell’utilizzazione delle risorse comunitarie per la Calabria. Ci siamo posti un unico obiettivo: i risultati e gli impatti sulla vita dei cittadini”. Lo ha affermato il presidente della Regione Mario Oliverio aprendo i lavori del Comitato di sorveglianza del Por 2014-2020 che si e’ svolto alla “Cittadella”. Si tratta del primo atto della nuova programmazione comunitaria, che per la Calabria prevede una dotazione complessiva di circa 2,4 miliardi. “In questi mesi di intenso lavoro – ha esordito Oliverio – la struttura amministrativa della Regione ha imboccato la strada giusta, dopo le esperienze non positive nell’utilizzo delle risorse comunitarie in passato. La Calabria era tra le tre regioni meridionali con la piu’ marcata sofferenza, insieme alla Sicilia e alla Campania, ma in questi mesi abbiamo recuperato i ritardi accumulati cambiando impostazione e puntando alla concretezza dei risultati. Oggi – ha proseguito il governatore – possiamo rimuovere quelle esperienze non positive per intervenire con correttivi radicali che consentano alla Calabria di collocarsi tra le Regioni maggiormente capaci di incidere sui fattori del ritardato sviluppo”. Oliverio ha rimarcato “lo sforzo di cambiamento da noi messo in atto, accompagnato dal sostegno delle istituzioni comunitarie. Ringrazio ancora il commissario Ue Corina Cretu che lo scorso 8 dicembre, in sede di chiusura del ciclo 2007-2013, ha riconosciuto alla Calabria – cito le sue testuali parole – una capacita’ di raggiungere nel 2015 risultati prima inimmaginabili in termini sia di quantita’ che di qualita’ della spesa”. Il presidente ha quindi ricordato anche l’intervento del Capo dello Stato Sergio Mattarella nella recente visita per l’inaugurazione della “Cittadella”: “Il nostro impegno non e’ passato inosservato, con orgoglio richiamo le parole del presidente della Repubblica che si e’ complimentato per l’accelerazione in questi mesi della spesa dei fondi europei. Le importanti parole del presidente Mattarella – ha proseguito Oliverio – non sono solo il riconoscimento del lavoro fatto insieme alle componenti sane e vive della nostra regione ma anche un incoraggiamento a porre nuova spinta in questa direzione”. Il governatore calabrese ha quindi illustrato la strategia e le linee del Por 2014-2020, che si articola in 14 assi. “Il Programma, costruito grazie a un’intensa e proficua interlocuzione con il partenariato, e’ uno strumento per attuare politiche e non solo per spendere risorse. E’ poi un programma concreto, che si basa su tre concetti chiave: la spinta all’innovazione, la declinazione territoriale delle politiche e l’efficienza dell’amministrazione”.

“Quanto al primo punto – ha spiegato Oliverio – adesso mondo della ricerca e mondo delle imprese dialogano e forniscono contributi affinche’ i nostri prossimi bandi siano calibrati perfettamente al sistema produttivo, puntando sull’efficacia degli investimenti e sulla rapidita’ della spesa grazie anche al potenziamento dell’infrastrutturazione digitale. Quanto al secondo punto, non ci saranno piu’ sterili contrapposizioni tra enti locali e tra enti locali e Regione: i bandi saranno realizzati insieme, ci sara’ l’impegno della Regione a parlare con una sola voce ma chiederemo ai territori l’impegno a garantire rapidita’ e qualita’ della spesa in modo da diventare laboratori di animazione capaci di attrarre soggetti nuovi, a partire dai giovani. Punteremo molto sulle aree interne, cruciali per la ripresa economica della Calabria perche’ ne rappresentano l’identita’ territoriale. Infine – ha proseguito il presidente della Regione – quanto all’efficienza dell’amministrazione ci siamo dotati del Piano di rafforzamento, i cui risultati si vedranno molto presto: si puntera’ sulla digitalizzazione delle procedure, sulla semplificazione amministrativa, sulla trasparenza e sulla riorganizzazione della banca dati regionale e infine sull’uso dei sociali network per la specifica voce della programmazione comunitaria”. Oliverio ha ricordato che il 12 febbraio e’ in programma il Comitato di sorveglianza del Programma di sviluppo rurale, che – ha detto – “e’ un altro importante strumento: il nostro intento e’ realizzare una regia unitaria e coordinata di utilizzazione delle risorse comunitarie”. Nel complesso – ha aggiunto il governatore – “il quadro che emerge racconta di una regione in movimento. C’e’ ancora tanto da fare e da imparare, ma vogliamo giocarci fino in fondo questa partita, perche’ abbiamo bisogno di collocarci tra le Regioni virtuose. Lo dobbiamo in primo luogo alla Calabria e ai calabresi. Credo – ha concluso Oliverio – che insieme, con l’aiuto di tutti, ce la possiamo fare”.