Regione: Rizzo, parchi e riserve naturali sempre in primo piano

antonella-rizzo600x450Catanzaro – L’assessore regionale all’ambiente Antonella Rizzo interviene nel merito delle recenti esternazioni del consigliere regionale Mimmo Tallini, che ha posto dubbi su quanto realizzato dall’assessorato nei due anni di attivita’ per i parchi e le riserve naturali della Calabria “i quali – afferma la Rizzo in un comunicato dell’ufficio stampa della Giunta – non solo rappresentano per il Governo regionale una priorita’, ma costituiscono il fulcro di un programma strategico di valorizzazione territoriale. Da quando sono stata chiamata dal Presidente Mario Oliverio a far parte della Giunta – prosegue l’assessore all’ambiente – ho messo in primo piano la necessita’ di inquadrare tutte le aree protette ed i parchi presenti in Calabria in un sistema di rete operativa, capace da una parte di tutelare la natura e le sue incommensurabili risorse e dall’altra di offrire occasioni di sviluppo nell’ottica della sostenibilita’ ambientale. In questa strategia, sono coinvolte amministrazioni, enti di ricerca, associazioni, categorie professionali e singoli cittadini. Grazie a questo modello operativo i parchi non sono piu’ considerati come entita’ a se’ stanti, ma ambiti pienamente integrati con il resto del territorio. E’ davvero sorprendente che proprio nel momento in cui l’intero sistema delle aree protette della Regione e’ stato messo al centro di scelte strategiche di elevata valenza innovativa, in consigliere Tallini si interroga sull’assenza di progettualita’ in questo settore”. L’assessore Rizzo fornisce, poi, dati alla mano, un quadro di sintesi delle iniziative attivate negli ultimi due anni e che interessano 3 grandi parchi nazionali, 1 regionale, 3 riserve naturali regionali, 1 parco marino, l’area marina protetta di Capo Rizzuto, 178 siti di interesse comunitario, 6 zone di protezione speciale per l’avifauna, nonche’ 71 Habitat dei 230 complessivi tutelati a livello europeo. “L’articolato programma di attivita’ che il Dipartimento ambiente e territorio ha messo in atto – evidenzia l’esponente della Giunta – intende valorizzare l’immenso patrimonio di ‘naturalita” che il territorio regionale custodisce. Un tesoro immenso che, se da una parte comporta la responsabilita’ della tutela, dall’altra offre opportunita’ di valorizzazione ai fini turistici. Mi riferisco in particolare a segmenti di turismo sostenibile, basati sulle eccellenze territoriali, che negli ultimi anni stanno registrando trend in forte crescita. Su queste basi, il Dipartimento da me guidato e’ impegnato nella realizzazione di un Piano d’azione che prevede l’impiego di importanti risorse finanziarie del Por Fesr 2014-2020″.
“Nello specifico, si tratta di 10 milioni di euro destinati al monitoraggio degli ecosistemi ed alla messa in atto di azioni di tutela, 20 milioni di euro destinati ad interventi orientati al marketing territoriale, alla sentieristica e alla messa in cantiere della ciclopista dei parchi, un grande attrattore che colleghera’ il Parco del Pollino con quello d’Aspromonte passando per il Parco della Sila e delle Serre. Non certo un libro dei sogni ma cantieri di lavoro, cantieri green che hanno gia’ mobilitato risorse , individuato beneficiari e siglato puntuali programmi di attivita’. Per il solo progetto di monitoraggio degli habitat e delle specie – aggiunge la Rizzo – sono gia’ state concluse le procedure per la condivisione del progetto complessivo e per l’assegnazione delle risorse, pari a 4 milioni di euro. L’attivazione di procedure amministrative snelle basate su percorsi operativi condivisi con gli Enti gestori delle aree di interesse comunitario (Sic), ha consentito di velocizzare la realizzazione degli interventi previsti. Circa 60 tecnici, fra biologi, naturalisti ed altri esperti ambientali percorreranno nei prossimi due anni tutto il territorio regionale per acquisire conoscenze e per comprendere le criticita’ e le minacce per il nostro sistema ambientale. Un bando per la selezione di progetti di tutela ambientale che rende disponibili risorse per 3 milioni di euro e’ gia’ in pre-pubblicazione sul sito della regione Calabria e consentira’ di selezionare i progetti di intervento che gli Enti gestori o le Associazioni ambientaliste intenderanno presentare. Tutte le scelte finora operate – rimarca l’assessore all’ambiente – sono state oggetto di confronto e di condivisione con i principali portatori di interesse. Un metodo fortemente apprezzato in tutte le occasioni pubbliche dai soggetti preposti alla governance delle aree protette e dalle principali associazioni ambientaliste. Ma in questi mesi e’ successo anche altro. E’ stato finalmente istituito l’elenco regionale degli alberi monumentali che pone sotto tutela esemplari di rilevanza straordinaria per maestosita’, per valenza storica o per rarita’ botanica. Un adempimento gia’ previsto quando al governo della Regione c’era proprio Tallini, ma che solo oggi trova risposta. Ed infine, e’ solo il caso di evidenziare che finalmente si e’ conclusa la procedura di designazione delle Zone speciali di conservazione (Zsc) per il 95% dei siti di interesse comunitario della nostra regione. A questo adempimento era incardinata una procedura di infrazione dell’Unione Europea che avrebbe portato gravi conseguenze economiche alla regione Calabria. Inutile dire che, anche in questo caso, l’inadempienza trovava radici temporali in epoche non tanto recenti. Da quanto elencato – conclude la Rizzo – si evince che non siamo stati a guardare cosi’ come sostiene il consigliere Tallini”.