Regione: approvati piani anticorruzione e performance Consiglio

Reggio Calabria – Via libera dell’ufficio di presidenza di Palazzo Campanella al nuovo piano triennale per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza. L’organo di autogoverno del Consiglio regionale della Calabria, guidato dal presidente Nicola Irto – si legge in un comunicato – ha anche varato il Piano della performance per il periodo 2018-2020. Due provvedimenti di notevole valore istituzionale, che rafforzano la gia’ alta attenzione della Presidenza verso questi temi. “Siamo soddisfatti delle scelte assunte, che vanno nella direzione indicata dai cittadini – afferma Irto -.
In questi anni abbiamo lavorato alacremente per rendere il Palazzo piu’ trasparente e aperto. I risultati si sono visti e, come i fatti testimoniano in maniera inequivocabile, oggi il Consiglio regionale appare una realta’ solida ed efficiente sul piano amministrativo, ma anche dal punto di vista della produzione delle leggi. Con i nuovi piani anticorruzione e della performance abbiamo l’ambizione di elevare ulteriormente gli standard di questa istituzione che, in tempi di generalizzata sfiducia, intende diventare sempre piu’ un punto di riferimento positivo per i calabresi”.
Particolare attenzione, e’ spigato, e’ stata posta nella mappatura delle aree e dei processi a rischio di corruzione, arricchendo quella gia’ esistente, con l’individuazione di procedure e figure responsabili per tutti i procedimenti di spesa. Sono state inoltre regolamentate le procedure attinenti al riconoscimento dei debiti fuori bilancio e la gestione dei fondi del Provveditore e dell’Economo. Un’altra rilevante novita’ consiste nella individuazione delle linee di coordinamento con il Piano della perfomance dell’ente. In questo quadro, saranno innovate le procedure per assicurare trasparenza ed uniformita’ di comportamento dell’azione amministrativa; verra’ aggiornato il codice di comportamento dei dipendenti e saranno diffusi nuovi strumenti manageriali che privilegiano il lavoro di staff nell’attivita’ di audit sulle procedure. L’Ufficio di presidenza ha nominato l’avvocato Dina Cristiani (dirigente del settore Segreteria Ufficio di presidenza) nell’incarico di responsabile anticorruzione dell’ente.

Per quanto concerne il piano della performance, “i due capisaldi – prosegue il comunicato – sono la qualita’ della legislazione (con un focus sulle politiche finalizzate a migliorare le condizioni dei giovani) e la riqualificazione della spesa, con la prosecuzione del piano di risparmi dei costi di Palazzo Campanella. Inoltre, sulla base della vigente normativa nazionale e su proposta dell’Organismo indipendente di valutazione, l’Ufficio di presidenza ha approvato il nuovo “Sistema di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale”. Il documento (che tiene conto delle linee guida Anac) e’ finalizzato a promuovere, in concreto, l’integrazione del Piano della performance e del Piano triennale per la prevenzione della corruzione. Quanto agli obiettivi generali dell’ente, essi sono stati individuati nell’attivazione di politiche di razionalizzazione della spesa e dell’impiego delle risorse finanziarie, nonche’ nell’incrementazione dell’efficienza della struttura consiliare e della produttivita’ del personale. Si puntera’ inoltre a valorizzare il ruolo del Consiglio regionale e promuoverne l’immagine, attraverso il miglioramento della qualita’ e della produzione legislativa regionale, e a potenziare la gestione informatizzata dei processi interni, incrementando il livello della digitalizzazione”.
Disco verde anche ai meccanismi di partecipazione al processo di valutazione da parte del cittadino sull’operato della Pubblica amministrazione. Tra gli ulteriori obiettivi che il Consiglio regionale si e’ prefissato, vi sono l’elaborazione di un report sui risultati dei piani di riqualificazione della spesa; l’incremento delle attivita’ di supporto all’attuazione del Piano di comunicazione; la valorizzazione delle minoranze linguistiche arbereshe, grecanica ed occitana, sui mass media, attraverso il Corecom. Ed infine: il potenziamento dell’immagine della Commissione regionale per le pari opportunita’ e il miglioramento della gestione informatizzata dei processi interni, anche attraverso un sistema di rilevazione della soddisfazione degli utenti del sito web istituzionale.