Regione: Consiglio, Guccione su sanita’ anima il dibattito

Reggio Calabria  – La discussione delle interrogazioni a risposta immediata ha caratterizzato la prima parte dei lavori dell’odierno Consiglio regionale, dal quale ha chiesto congedo il governatore, Mario Oliverio, per inderogabili impegni istituzionali sorti in concomitanza con la seduta consiliare. Tra le interrogazioni all’ordine del giorno, spicca quella del consigliere regionale del Pd, Carlo Guccione, in tema di sanita’. “A novembre scorso – ha ricordato Guccione – il presidente della Regione, Mario Oliverio, aveva minacciato di incatenarsi davanti palazzo Chigi se fosse proseguito il commissariamento della sanita’ calabrese. E’ cambiato il governo ma non e’ avvenuto nulla, ne’ il presidente Oliverio ha fatto qualcosa per superare il conflitto con il commissario alla sanita’ calabrese. Per non parlare poi della contraddizione di un presidente della Regione a guida Pd che protestava contro il governo dello stesso suo colore politico. Tutto – ha sostenuto ancora il consigliere del Pd – e’ apparso come una lotta di potere per aggiudicarsi gli oltre 3 miliardi che ogni anno lo Stato assegna alla sanita’ calabrese e non come una volonta’ di risolvere le problematiche dei cittadini calabresi. E poi – ha rilevato ancora Guccione – c’e’ la vicenda del direttore generale dell’Asp di Reggio, Brancati, nominato dal presidente Oliverio che adesso ne chiede le dimissioni: questo conferma la confusione della Giunta regionale”. Secondo Guccione “bisogna finire il commissariamento ma forse Oliverio ignora o fa finta di ignorare le norme per superare il commissariamento: la condizione unica per uscire dal commissariamento sono due bilanci in attivo approvati e i Lea a 160. In questi anni abbiamo assistito a troppi sprechi, anche da parte di questa Giunta regionale. Sono punti politici a cui Oliverio e la Giunta dovrebbero rispondere. Ritengo – ha proseguito il consigliere del Pd – che Consiglio regionale deve prendere in mano questa vicenda e riappropriarsi delle sue competenze, chiedendo a Scura e Oliverio di attivarsi per agevolare una seduta ad ho sulla sanita’. E’ nato un nuovo governo che non ha il mio colore politico ma che deve farsi carico della situazione della sanita’ calabrese”.

Per la Giunta e’ intervenuto l’assessore regionale ai Lavori pubblici, Roberto Musmanno, secondo il quale “l’interrogazione sulla sanita’ pone problemi seri che richiedono la presenza del presidente della Giunta e di altri assessori dotati delle opportune competenze, per questo ne chiedo il rinvio ad altra seduta”. Il presidente del Consiglio regionale, Nicola Irto, ha quindi proposto il rinvio delle interrogazioni per l’assenza dei titolati a rispondere. Guccione si e’ rammaricato per l’assenza, in aula, oltre che del presidente anche del vicepresidente della Regione, invocando “una data certa sulla risposta alla mia interrogazione”. Fausto Orsomarso, del Gruppo Misto, ha chiesto “una migliore organizzazione dei lavori” condividendo la proposta di un “Consiglio ad hoc sulla sanita’”. Il capogruppo del Pd, Sebi Romeo, ha ricordato che “la richiesta di congedo del governatore Oliverio e’ stata motivata da sopraggiunti impegni istituzionali”, per cui il rinvio dell’interrogazione sulla sanita’ proposto dal presidente del Consiglio regionale “e’ condivisibile”. In apertura dei lavori il Consiglio regionale aveva approvato l’inserimento all’ordine del giorno della seduta odierna di cinque proposte di legge. Su richiesta del capogruppo de “La Sinistra” Giovanni Nucera e’ stata inserita la proposta di legge recante “Modifiche alla legge regionale 28/2010”; su richiesta del consigliere del Pd, Domenico Battaglia, e’ stata inserita la proposta di legge 328 contenente modifiche alle norme regionali in materia di edilizia residenziale pubblica e sociale; su richiesta del capogruppo del Pd, Sebi Romeo, sono state inserite una proposta di legge in tema di apicoltura calabrese e una proposta di legge in tema di denuncia degli interventi di carattere strutturale e per la pianificazione territoriale in prospettiva sismica; infine, su richiesta del consigliere regionale del Pd, Michele Mirabello, e’ stata inserita la proposta di legge sui servizi educativi per la prima infanzia.