Sanita’: Cgil e Cisl, Asp Catanzaro sospendere qualsiasi forma di corresponsione di produttivita’

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Catanzaro – Le segreterie provinciali di Cgil e Cisl funzione pubblica informano che “a seguito delle precedenti note con le quali hanno più volte richiesto chiarimenti in merito alla possibile corresponsione di quanto in oggetto indicato, puntualmente disattese ed ignorate dalla Direzione Generale” l’azienda ha “chiarito che tali indennità non potevano essere corrisposte attesa l’acclarata mancanza della contrattazione decentrata, che il sindacato ha più volte richiesto”. Per le organizzazioni sindacali “laddove tale circostanza dovesse essere confermata, è del tutto evidente che l’eventuale corresponsione di qualsiasi emolumento per salario di produttività o altro in assenza di contrattazione decentrata non può essere assolutamente tollerata venendosi a creare, con ogni evidenza, un’assoluta forma esecrabile di discriminazione fra lavoratori, oltre che una palese violazione del corretto sistema di relazioni sindacali, che in entrambi i casi il sindacato non esiterà a contrastarli, in tutte le sedi ritenute opportune, sia davanti l’Autorità Giudiziaria che dinanzi alla Corte di Conti”
Infine, la Cgil e La Cisl funzione pubblica “non possono non evidenziare che diventa incomprensibile che tale erogazione, a parere delle scriventi decisamente illegittima in quanto non supportata da idonea motivazione giuridica, venga disposta a pochi giorni di distanza dal voto per il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie, per cui altrettanto inopportuna nei modi e nei tempi che rende complice l’Azienda di eventuali forme di favoritismo elettorale”. Quindi invitano l’azienda “a voler immediatamente sospendere qualsiasi forma di corresponsione ed a voler con l’urgenza del caso convocare il tavolo sindacale di confronto”. Ed inoltre chiedono
“al Dirigente Generale del Dipartimento, di farsi garante con eventuali poteri sostituivi in caso di prosecuzione delle procedure da parte dell’ASP”.