Sanita’: Nesci (M5S), rilanciare ospedale Tropea

Nesci in visita all'ospedale di Tropea

Nesci in visita all’ospedale di Tropea

Vibo Valentia, 19 mar. – La deputata del M5s Dalila Nesci, in seguito alla visita di ieri all’ospedale di Tropea (Vibo Valentia), ha scritto una lettera di richieste al direttore generale e sanitario dell’Asp di Vibo Valentia, Florindo Antoniozzi e Carlo Truscello, indirizzata anche al commissario alla sanita’ regionale, Massimo Scura, e al governatore della Calabria, Mario Oliverio. “Nella missiva sono riassunte le cause reali dell’affossamento della sanita’ pubblica – spiega la parlamentare -, legate al sistema di emissione della moneta comune, alle misure salva-Stati, al Patto di stabilita’, al Trattato di Lisbona e ai tagli conseguenti, che col pareggio di bilancio in Costituzione hanno cancellato la tutela della salute come diritto fondamentale”. La deputata Cinque stelle ha chiesto di aumentare i medici e le ambulanze del pronto soccorso di Tropea, che dal pomeriggio e’ sprovvisto “dei dovuti ausili diagnostici e medici. La protratta chiusura del blocco operatorio per mancanza di anestesisti e poi per il guasto dell’impianto di climatizzazione – ha sottolineato nella missiva la parlamentare M5s – appare inaccettabile e non puo’ proseguire. La piccola chirurgia li’ effettuata, infatti, serve ad alleggerire l’ospedale di Vibo Valentia, come dimostrano i 630 interventi dell’anno passato. Bisognerebbe valorizzare la chirurgia praticata negli ospedali generali, il che comporterebbe guadagni aziendali e ridurrebbe le liste d’attesa”.
Nella lettera per l’ospedale di Tropea, le altre richieste di Nesci sono: favorire l’utilizzo della tac con mezzo di contrasto, praticare le cure oncologiche palliative, aumentare gli anestesisti, riattivare la reperibilita’ per la dialisi, incrementare il personale del laboratorio analisi e assumere un medico al consultorio.