Sanità: Manifestazione di Forza Nuova davanti al Pugliese

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Catanzaro – Davanti allo striscione recante la scritta: “Convenzione Bambino Gesù: i bambini calabresi meritano di più!!!” stamattina, presso il presidio ospedaliero Pugliese di Catanzaro, i militanti di Forza Nuova Calabria hanno appoggiato la protesta di un comitato di genitori contro la decisione di non rinnovare la convenzione tra “Bambino Gesù” di Roma ed il “Pugliese” di Catanzaro. Igor Colombo, Portavoce regionale Forza Nuova Calabria, informa che “sensibili al problema anche i sanitari del nosocomio che hanno espresso le loro perplessità relativamente alla decisione in fieri di non rinnovare la convenzione che finora, dal 2011, ha dato sollievo psicologico ed economico sia alle famiglie costrette a rivolgersi ad interventi medico-chirurghi pediatrici per patologie straordinarie sia ai piccoli pazienti che non han dovuto subire l’ulteriore trauma del solito viaggio della speranza lontani dai propri affetti per risolvere seri e spesso gravi problemi di salute”. Colombo denuncia “pesante ed allo stesso tempo discutibile l’assenza delle istituzioni e di tutti gli altri partiti politici che non hanno risposto all’appello lanciato dal comitato dei genitori e che, anzi, sembrano propendere per avallare la decisione di rescindere la convenzione in oggetto, adducendo pretestuose ed opinabili ragioni che, pare, non riscontrano la realtà dei fatti né tantomeno la veridicità dei bilanci dell’azienda sanitaria provinciale di Catanzaro”. Per Colombo “clamoroso il silenzio del Governatore Mario Oliverio e del commissario alla sanità regionale dr. Scura che ad oggi non han fornito risposte alla legittima richiesta delle famiglie di questi piccoli pazienti di voler conoscere il vero motivo per cui questo servizio debba essere sottratto all’utenza calabrese”. Forza Nuova Calabria “si unisce alla voce delle famiglie del comitato e continuerà ad affiancarle fino a quando non vedrà rispettato il diritto alla salute dei cittadini che non devono pagare sulla propria pelle lo scotto di gestioni irresponsabili in ambito sanitario che si susseguono da anni nella nostra regione”.