Lamezia: presentato “I giorni dell’Alzheimer”

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-di Stefania Cugnetto-
Lamezia Terme – Informare, prevenire e raccontare, questi gli obiettivi dei quattro giorni dedicati all’Alzheimer. Quattro giorni, dal 21 al 21 settembre, nati dalla collaborazione di varie associazioni, Slow Food, Sistema Bibliotecario Lametino, AIDM e SINDEM, con il centro regionale di Neurogenetica. “I giorni dell’Alzheimer”, questo il titolo dato all’evento che è stato presentato questa mattina presso il centro di Neurogenetica all’ospedale di Lamezia. Presenti alla conferenza il commissario straordinario Giuseppe Perri, riconfermato per altri sei mesi alla guida del nosocomio lametino, il quale si è detto “soddisfatto” di questa iniziativa ed ha affermato “bisogna parlare anche delle cose che funzionano, delle eccellenze, non sempre e solo delle cose che non vanno”; la dottoressa Amalia Bruni, direttore del centro regionale di Neurogenetica che ha spiegato l’importanza della prevenzione.

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“La prevenzione è importante nella demenza e nell’Alzheimer – ha affermato la Bruni – una corretta alimentazione, un corpo sano ed una mente allenata possono permettere di resistere al sopraggiungere di queste malattie”. la Bruni ha anche descritto le attività del centro di Neurogenetica che esiste da 20anni sul nostro territorio, “qui si fa ricerca ma si ha anche la presa in carico dei pazienti, è una sanità nuova, che affronta il problema della demenza a 360 gradi”, ed ha concluso, “siamo lontani dal pensare che quando arriva la malattia niente si possa fare, noi pensiamo che si possa fare tanto per migliorare la vita dei nostri pazienti”. E’ toccato ad Antonio Laganà, presidente dell’associazione “Ricerca Neurogeneica”, presentare nel dettaglio le quattro giornate.

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La prima giornata sarà dedicata alla prevenzione e vedrà la collaborazione con Slow Food, che organizzerà una cena rispettando i principi della dieta mediterranea; seconda giornata, 22 settembre, l’appuntamento sarà a Palazzo Nicotera, si parlerà del libro del giornalista Michele Farina, “Quando andiamo a casa?”; 23 settembre ci sarà la visione del film “Still Alice”, nei locali del seminario vescovile di Lamezia; l’ultimo giorno, 24 settembre, al Parco della Biodiversità di Catanzaro, sarà dedicato alla presentazione del libro “La vita dimentica”, firmato dalla dottoressa Francesca Frangipane del centro di Neurogenetica. Soddisfatto della collaborazione il rappresentante di Slow Food Lamezia, Antonello Rispoli, che ha spiegato come l’obiettivo sia quello di “ridare senso al cibo”. Slow Food Lamezia, infatti, metterà a disposizione 5 chef per la cena del 21 settembre, aperta a tutti previa prenotazione. “Gli chef – ha spiegato Rispoli – hanno creato un menù che parla di rispetto, di stagionalità, un menu che guarda alle proprietà di ogni singolo alimento”. Quattro giorni per sensibilizzare la cittadinanza, per conoscere ma soprattutto per prevenire le malattie neurologiche, attraverso cibo, libri e film.