Sanita’: Nesci (M5S), su nomine Oliverio supera Scopelliti

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Catanzaro – “Le nomine e le proroghe dei commissari aziendali della sanita’ calabrese confermano l’assoluta incapacita’ del governatore Oliverio di affrontarne i nodi e segnano il suo sorpasso di Scopelliti nella gara allo sfascio”. Lo dichiara, in una nota, la deputata del M5s Dalila Nesci, che aggiunge: “Dopo aver promesso la nomina dei direttori generali in seguito alla parentesi dei commissari, Oliverio si e’ smentito platealmente, lasciando la sanita’ nel precariato piu’ ingiustificabile, che consente agli affaristi di terremotarne ancora i servizi e al governo centrale la finzione dei sei personaggi in cerca d’autore, cioe’ Scura, Urbani, Lotti, Guerini, Renzi e Lorenzin, campioni delle apparizioni mentre il sistema sprofonda. Ricordo – continua la parlamentare M5s – che l’esecutivo regionale aveva riaperto il bando per i direttori generali, gia’ definito dalla precedente giunta. Per quale motivo reale Oliverio non li ha nominati?. Inoltre, all’Asp di Reggio Calabria – sottolinea la parlamentare- Oliverio non ha dato un governo, si e’ preso il lusso del rinvio nonostante la situazione di gravita’ inaudita. All’ospedale di Reggio Calabria – incalza la parlamentare 5 stelle – e’ stato confermato Frank Benedetto, che aveva l’obiettivo prioritario di attivare la Cardiochirurgia ma si e’ lasciato palleggiare per mesi da Scura, Urbani e Quattrone, che gli avevano imposto Pompilio come primario, senza alcuna selezione pubblica. Il reparto e’ sempre chiuso, nel silenzio complice del sindaco Falcomata’ e del presidente Oliverio. I calabresi pagano a vuoto oltre un milione di euro all’anno; soldi bruciati per giochini di potere, mancanza di polso e di responsabilita’. A questo disastro – conclude Nesci – va aggiunto che per legge Oliverio e i suoi ex assessori devono pagare di tasca propria i danni economici derivanti dagli incarichi conferiti illegittimamente a Gioffre’ e a Pingitore”.

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