Sanità: Salerno(Fi), rimettere in discussione piano rientro

Nazzareno-Salerno2Reggio Calabria – “La situazione sanitaria calabrese – afferma il consigliere regionale Nazzareno Salerno (Fi) – ha origini lontane e vanno analizzati tutti gli elementi evitando letture riduttive. Sin dalla fase iniziale di questa legislatura – quindi già prima della nomina del commissario Scura – ho richiesto la convocazione di un Consiglio regionale dedicato a questa delicata tematica, convocazione che è arrivata in maniera assolutamente tardiva. Ricordo preliminarmente che il Piano di rientro – prosegue il consigliere regionale – è stato approvato da Loiero, alla fine della sua esperienza, e che inizialmente prevedeva la chiusura degli ospedali con meno di 120 posti letto. Con il governatore Scopelliti siamo riusciti, seppur parzialmente, a modificare il Piano, salvando il salvabile e tutelando gli ospedali generali e quelli posti in aree strategiche come quelle di montagna. Per comprendere lo stato attuale – evidenzia Salerno – non si può ignorare questa premessa. Ho sempre sottolineato l’obiettivo di questo Governo di colonizzare la Calabria, poi dimostrato dalla produzione di una norma, a mio avviso ad hoc per la Calabria, che ha stabilito l’impossibilità di nominare commissari per il Piano di rientro i presidenti delle Regioni. Dico a chiare lettere che Scura non è la persona adatta per fare il commissario, innanzitutto perchè non può andare ai Tavoli nazionali a spiegare che la Calabria ha delle sue specificità e non può essere considerata allo stesso modo della pianura Padana. Di certo – sottolinea Nazzareno Salerno – non si può ragionare solo in termini statistici. Mi chiedo come si possa pensare di abbattere le liste d’attesa o l’emigrazione sanitaria con il turn over bloccato e le gravi carenze in termini di posti letto. Mi domando cosa è stato fatto per il potenziamento della rete territoriale e per l’apertura dei poliambulatori dalle 8 alle 20”.
“Dobbiamo avere il coraggio di dire che il problema è politico – rilancia il consigliere regionale – bisogna rimettere in discussione il Piano di rientro rivendicando ruoli di primo piano nella Programmazione della Regione Calabria. Occorre assumere una posizione centrale ponendo come punto di riferimento – conclude Nazzareno Salerno – la tutela del diritto alla salute dei calabresi”.