Sanita’: nuovo ospedale Sibaritide, firmato protocollo legalita’

ospedale-sibari-protocolloCosenza – Firmato, stamattina, nella prefettura di Cosenza, il protocollo di legalita’ per la costruzione del nuovo ospedale della Sibaritide, che sorgera’ in un’area individuata tra Rossano e Corigliano. Il documento, che serve a prevenire eventuali tentativi di infiltrazione della criminalita’ organizzata nei lavori di costruzione, e’ stato firmato dal prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, dal presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, e dai responsabili della Asp di Cosenza e della societa’ che si occupera’ dei lavori. L’opera, e’ stato detto, costera’ circa 160 milioni di euro e i lavori, che dovrebbero iniziare entro la fine dell’anno, si dovrebbero concludere entro 30 mesi.

“Oggi -ha detto il Presidente della Regione, Mario Oliverio, dopo aver ringraziato il Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, per l’impegno costante profuso per giungere alla firma odierna del documento- e’ una bella giornata, perche’ abbiamo sottoscritto un atto che consentira’ un’accelerazione notevole alla realizzazione di un’opera molto attesa dalle popolazioni della Sibaritide. La presenza del Commissario Giudiziario della ditta appaltatrice, prof. Vincenzo Ruperto, per la sua competenza ed autorevolezza, costituisce per noi un fattore di garanzia perche’ questa opera vada a buon fine, malgrado le traversie e le vicissitudini di cui e’ stato contrassegnato il suo percorso. Con la firma odierna usciamo dall’incertezza, sgombriamo il campo da tutte le ombre e gli interrogativi che si sono accumulati fino ad oggi ed inauguriamo finalmente una fase nuova, che e’ quella dell’operativita’ e della realizzazione concreta dell’opera. Gia’ domani, il RUP (Responsabile Unico del Procedimento), ing. Domenico Pallaria, procedera’ alla sottoscrizione dell’ordine di servizio. Da domani, quindi, partira’ formalmente la procedura per la elaborazione del progetto esecutivo. I tempi sono quelli previsti dal contratto. Successivamente si aprira’ il cantiere ed entro trenta mesi l’opera dovra’ essere finita e consegnata. Mi auguro e, in tal senso sono molto fiducioso, che ora si possa andare speditamente avanti e recuperare il tempo perduto. Analogo procedimento contiamo di concludere, a breve, con la Prefettura di Reggio Calabria per la struttura ospedaliera di Gioia Tauro”.

“Noi annettiamo -ha proseguito il presidente Oliverio- grande importanza alla realizzazione di queste strutture ospedaliere perche’, oltre ad avere problemi sul versante della organizzazione delle prestazioni sanitarie e della capacita’ di corrispondere alla domanda di salvaguardia e della tutela della salute dei cittadini, in questa nostra regione esistono strutture sanitarie costruite nel secolo precedente al nostro e che sono, ormai, abbastanza datate ed obsolete. Penso, per esempio, all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza. Portare a buon fine la realizzazione di queste opere, quindi, e’ di vitale importanza per la vita di questa regione. Le risorse ci sono, l’investimento e’ abbastanza cospicuo e ammonta, nel caso dell’ospedale della Sibaritide, a ben 143 milioni di euro per la realizzazione di 334 posti letto in un territorio vasto che conta oltre 200mila abitanti e che si estende da Rocca Imperiale a Cariati. Questa infrastruttura, che sara’ realizzata all’interno dell’area urbana Corigliano-Rossano, dovra’ servire innanzitutto l’intera area della Sibaritide, ma dovra’ rappresentare anche un tassello di qualificazione e di rilancio dell’intero sistema sanitario regionale”. “Oggi, quindi -ha concluso il Presidente della Giunta regionale- possiamo esprimere soddisfazione perche’, con la sottoscrizione di questo Protocollo, che e’ uno strumento a tutela e a presidio della legalita’, poniamo un argine importante che mettera’ a riparo un investimento rilevante da tentativi di condizionamento e di penetrazione delle organizzazioni criminali e mafiose. Naturalmente, da solo, un protocollo non basta. Ognuno, dal proprio versante, dovra’ svolgere fino in fondo la propria parte, tenendo alta e desta la guardia dell’attenzione e della vigilanza e senza mai ripiegarsi in atteggiamenti di sottovalutazione. Anche la sottovalutazione, in casi come questi, e’ una colpa oggettiva. Quando si abbassa il livello di guardia la belva criminale e’ pronta a colpire e ad insediarsi laddove non deve insediarsi.”. Nel corso dell’incontro e’ intervenuto anche il Commissario Giudiziario della Tecnis, prof. Saverio Ruperto, che ha assicurato “tutto l’impegno dell’amministrazione giudiziaria affinche’ l’opera si completi nel piu’ breve tempo possibile nella pienezza della legalita’”. Apprezzamenti sono stati espressi, infine, anche dal Direttore Generale dell’Asp di Cosenza Raffaele Mauro, dal sindaco di Corigliano Giuseppe Geraci, che ha parlato di “giornata storica in cui, finalmente, si da’ una risposta concreta sul piano sanitario ma anche economico ai problemi della Sibaritide”, dal Commissario Straordinario del Comune di Rossano Aldo Lombardo e, unitariamente, dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali presenti.

 

 

Il consigliere regionale del Pd Mimmo Bevacqua, ha espresso soddisfazione per la firma del protocollo sulla legalita’ per l’ospedale della sibaritide, presentato dal prefetto di Cosenza, mimmo-bevacqua-19-06Gianfranco Tomao. “La firma del protocollo – ha detto l’esponente regionale – suggella un elemento di legalita’ e trasparenza importantissimo per la prosecuzione del progetto, anche in relazione alle vicende recenti che hanno gravato ulteriormente un percorso accidentato. Ora pero’ e’ necessario che si passi definitivamente alla fase operativa, rispetto alla quale saremo vigili e attenti. E’ necessario – ha proseguito Bevacqua – che si acceleri sulla realizzazione dell’ ospedale della Sibaritide perche’ si tratta di un presidio sanitario strategico e fondamentale per quel territorio, non solo dal punto di vista strettamente sanitario, ma anche per le ricadute occupazionali e l’offerta di servizi a un’utenza che risiede su una vasta area geografica. Non possiamo piu’ continuare a lasciare questa parte del territorio cosentino in uno stato di quasi abbandono per cio’ che concerne i servizi sanitari essenziali, con grave pregiudizio per i cittadini, che vedono disatteso il loro incomprimibile diritto alla salute. L’augurio e’ che la firma del protocollo – ha concluso l’esponente del Pd – possa rappresentare lo sblocco della fase di stallo e l’avvio dei lavori per la realizzazione di una struttura fondamentale per l’intero territorio”.

Anche il segretario questore del Consiglio regionale, Giuseppe Graziano, secondo ilquale  “è stata mossa una pedina fondamentale nello scacchiere dei servizi sanitari locali e regionali. Che, ci auguriamo tutti, permetterà al territorio ionico-cosentino di vincere una battaglia essenziale per il suo futuro: quella per la rivendicazione del Diritto alla Salute. Entro 120 giorni dalla sottoscrizione di questo importante protocollo – aggiunge – si dovranno aprire i cantieri nel nuovo ospedale ed i lavori dovranno terminare entro 30 mesi. È un’opera necessaria – precisa il Consigliere regionale – per perseguire il cambiamento della situazione di criticità in cui versa la sanità calabrese e soprattutto quella del territorio della Sibaritide. Vigileremo e staremo attenti affinché l’opera, dopo ormai dieci anni di attesa, diventi una concreta realtà”.