Sanità: Barbanti(Pd), “definire funzioni Centro Protesi INAIL di Lamezia”

Barbanti-Sebastiano2409Lamezia Terme – “Continuano gli annunci sul Centro protesi INAIL di Lamezia Terme che ora dovrebbe aprire per fine anno 2016. Ribadisco che è prioritario prima confermare il progetto iniziale di officina protesica con attività di riabilitazione post-protesica che aveva portato a definire il Centro Protesi Inail di Lamezia Terme “gemello di quello di Budrio ”. Si deve, quindi, superare la concezione della inaugurazione del 23 gennaio 2014 come “Centro di Riabilitazione Protesi e Ricerche” e della conseguente convenzione tra la Regione Calabria –l’ASP di CZ e l’INAIL di cui al D.P.G.R. n. 4 del 22.01.2014. Bisogna, dopo, adeguare all’attività da svolgere, il Personale da assumere e le strumentazioni da assegnare. Confermata la funzione iniziale, bisogna definire il tipo di gestione tra l’Azienda Sanitaria Provinciale, che lì dovrebbe svolgere le attività di assistenza sanitaria riabilitativa ospedaliera e l’ INAIL che li dovrebbe svolgere le attività di riabilitazione post protesica. Avuta la definizione della struttura ed indicato il Responsabile si deve ottenere l’accreditamento che prevede anche la presenza di specifico Personale”. Lo scrive in una lunga nota l’onorevole, Sebastiano Barbanti(Pd) che aggiunge: “al momento si continua a parlare, invece, di Polo Integrato ASP-INAIL e si continua a prevedere in quella struttura esclusivamente attività di riabilitazione ospedaliera gestita dall’Azienda Sanitaria e di riabilitazione non ospedaliera gestita dall’INAIL”. Barbanti si domanda “è questa la funzione che si intenderebbe aprire? Ed è per questa finalità che verranno destinati gli ulteriori finanziamenti regionali? Sembrerebbe, invece, questa la funzione che prevede il commissario Scura che, comunque, riduce i posti letto da 40 a 36, senza dire perché e dove saranno destinati i posti letto sottratti. Se questa è la destinazione – aggiunge – del Centro Protesi INAIL di Lamezia Terme che si intende portare a compimento bisogna dire che non si tratta più del Centro Protesi INAIL ma di un’altra realtà, sulla quale, al momento, non sembra ci sia il consenso della Regione”. Ed ancora si domanda: Cosa si vuol fare? Si vuole andare avanti nel dubbio e nella incertezza dei ruoli e delle funzioni?” Barbanti alla lcue della domande ritiene invece, che “sia necessario, affinché la struttura non risulti limitata nelle funzioni e nella gestione, raccogliere le forze e chiedere, l’attivazione della struttura con la prevalente attività di officina protesica, abbinata, naturalmente, alla prevista riabilitazione post protesica da parte dell’INAIL ed infine discutere la destinazione e l’utilizzo dei posti letto di riabilitazione ospedaliera con il Responsabile dell’unità operativa dell’ospedale di Lamezia Terme. Solo così – conclude – potremo usufruire di una struttura efficiente ed efficace”.

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