Lamezia: presentate linee guide pronto soccorso Asp Catanzaro
Gioavanni Paola, Giuseppe Perri, Pasquale Natrella, Gerardo Mancuso e Clementina Fittante
-di Stefania Cugnetto
Lamezia Terme – Uno studio che dal 2012 ha coinvolto i tre pronto soccorso dell’Asp di Catanzaro, pronto soccorso di Lamezia, Soveria Mannelli e Soverato, ed ha portato oggi alla presentazione ufficiale delle linee guida aziendali di emergenza-urgenza in pronto soccorso. Le linee guida dell’Asp catanzarese sono state scelte dalla “Joint Commission International” tra 600 progetti, e ritenute tra le migliori 4 in Italia, unico progetto del centro e sud Italia. Scopo dello studio e poi della redazione delle linee guida è quello di “snellire e rendere più adeguate le azioni di primo soccorso”, ha spiegato il dottor Gerardo Mancuso, presidente del comitato tecnico scientifico Asp e direttore Medicina Interna. “Le line guide – ha continuato Mancuso – sono uno strumento facile da leggere e quindi da utilizzare, noi abbiamo cercato di fornire agli operatori un iter da seguire nell’operazioni di medicina di urgenza”. I risultati, illustrati questa mattina nella sala “Giunone”, negli uffici amministrativi dell’ospedale di Lamezia, avrebbero portato ad una migliore gestione del paziente e alla diminuzione di prestazioni inappropriate, “per esempio – ha chiosato Mancuso – sono state evitate 170 TAC, inoltre è stato modernizzato e ristrutturato il pronto soccorso di Lamezia”. Modernizzazione prevista anche per il pronto soccorso di Soveria Mannelli, che vedrà presto la luce, e presentato dal responsabile, il dottor Giovanni Paola, che ha parlato di “riduzione dell’inappropiatezza dei ricoveri e necessità di omologare i diversi approcci medici”. “Seguire le linee guida – ha continuato Paola – vuol dire comportarsi allo stesso modo di fronte al medesimo caso, ridurre gli errori e migliorare le prestazioni”. Il progetto sui pronto soccorso è passato, come ha spiegato la dottoressa Clementina Fittante, “attraverso la formazione degli operatori dell’emergenza e degli operatori dei reparti ad essi connessi”. “Per far in modo che tutto questo processo funzioni – ha sottolineato la Fittante – è necessaria collaborazione e condivisione, anche se viviamo anni di ristrettezze economiche e mancanza di personale, gli operatori del pronto soccorso di Lamezia sono stati protagonisti attivi di questo progetto”. La chiusura della presentazione delle linee guida è stata affidata al direttore generale dell’Asp di Catanzaro, dottor Giuseppe Perri, che si è detto “soddisfatto e orgoglioso” di questo progetto. “E’ per me importante che i cittadini capiscano che il nostro presidio ospedaliero è qualitativamente affidabile – ha continuato Perri – non voglio nascondere i molteplici problemi, ma vi assicuro che in quest’azienda lavorano dei professionisti di grande qualità”. E rivolgendosi ai cittadini, ha concluso, “noi ci siamo, siamo attenti e vogliamo il miglioramento”.
Lamezia, avrebbero portato ad una migliore gestione del paziente e alla diminuzione di prestazioni inappropriate, “per esempio – ha chiosato Mancuso – sono state evitate 170 TAC, inoltre è stato modernizzato e ristrutturato il pronto soccorso di Lamezia”. Modernizzazione prevista anche per il pronto soccorso di Soveria Mannelli, che vedrà presto la luce, e presentato dal responsabile, il dottor Giovanni Paola, che ha parlato di “riduzione dell’inappropiatezza dei ricoveri e necessità di omologare i diversi approcci medici”. “Seguire le linee guida – ha continuato Paola – vuol dire comportarsi allo stesso modo di fronte al medesimo caso, ridurre gli errori e migliorare le prestazioni”. Il progetto sui pronto soccorso è passato, come ha spiegato la dottoressa Clementina Fittante, “attraverso la formazione degli operatori dell’emergenza e degli operatori dei reparti ad essi connessi”. “Per far in modo che tutto questo processo funzioni – ha sottolineato la Fittante – è necessaria collaborazione e condivisione, 
anche se viviamo anni di ristrettezze economiche e mancanza di personale, gli operatori del pronto soccorso di Lamezia sono stati protagonisti attivi di questo progetto”. La chiusura della presentazione delle linee guida è stata affidata al direttore generale dell’Asp di Catanzaro, dottor Giuseppe Perri, che si è detto “soddisfatto e orgoglioso” di questo progetto. “E’ per me importante che i cittadini capiscano che il nostro presidio ospedaliero è qualitativamente affidabile – ha continuato Perri – non voglio nascondere i molteplici problemi, ma vi assicuro che in quest’azienda lavorano dei professionisti di grande qualità”. E rivolgendosi ai cittadini, ha concluso, “noi ci siamo, siamo attenti e vogliamo il miglioramento”.
