Sanita’: Catanzaro,verso legge regionale azienda unica “Dulbecco”

Catanzaro – Entro il prossimo 23 febbraio sara’ pronta la proposta di legge regionale che istituira’ l’azienda unica “Renato Dulbecco” di Catanzaro, frutto dell’integrazione tra l’azienda ospedaliera “Pugliese” e l’azienda ospedaliera universitaria “Mater Domini”. Lo ha reso noto il commissario alla sanita’ calabrese, massimo Scura, illustrando ai giornalisti l’esito del tavolo istituzionale sul settore nella citta’ di Catanzaro. “Siamo tutti d’accordo – ha proseguito – sul fatto che per quella data insieme al Dipartimento regionale Tutela della Salute predisporremo la bozza sull’azienda unica “Renato Dulbecco” che poi dovra’ essere approvata dal Consiglio regionale. Sempre per il 23 febbraio sara’ predisposta la bozza del protocollo d’intesa tra Universita’ e Regione che dettera’ tempi e modalita’ di attuazione della legge regionale, e poi – ha aggiunto il commissario alla sanita’ calabrese – sara’ predisposto un protocollo tra Comune, Regione e Ufficio del commissario per trovare i finanziamenti per la realizzazione della “Casa della Salute” di Catanzaro”. Infine, Scura si e’ detto “molto contento per i contributi positivi e per lo spirito costruttivo offerti da tutti i partecipanti al tavolo in modo da arrivare a queste decisioni: in particolare ringrazio il sindaco di Catanzaro che e’ stato il promotore di questo incontro”.

 

Sanita’: Catanzaro; Abramo, gioco sporco contro azienda unica
“Fino ad oggi c’e’ stato un gioco sporco per non far realizzare l’integrazione tra le aziende “Pugliese” e “Mater Domini”: adesso chiunque voglia giocare sporco dovra’ uscire allo scoperto”. Lo ha affermato il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, al termine del tavolo istituzionale sulla sanita’ del capoluogo presieduto dal commissario ad acta, Massimo Scura. Tra le decisioni adottate nel tavolo, aggiornato al prossimo 23 febbraio, c’e’ la preparazione di una proposta di legge regionale che istituira’ l’azienda unica “Renato Dulbecco” di Catanzaro, frutto dell’integrazione tra l’azienda ospedaliera “Pugliese” e l’azienda ospedaliera universitaria “Mater Domini”. “Non credo che adesso – ha aggiunto Abramo – ci saranno ostacoli politici, perche’ oggi al tavolo erano presenti rappresentanti del centrodestra ma anche del centrosinistra, considerando la partecipazione tra gli altri del delegato del presidente della Regione, Franco Pacenza. Se ci si unisce, la legge regionale per l’azienda unica puo’ essere approvata subito: non abbiamo piu’ tempo da perdere perche’ altrimenti – ha proseguito il sindaco – Catanzaro rischia di restare fuori dai finanziamenti del “Decreto per il Sud””. Abramo ha poi osservato: “Fino a oggi c’e’ stato un gioco sporco per non far realizzare l’integrazione tra le aziende “Pugliese” e “Mater Domini”: adesso chiunque voglia giocare sporco dovra’ uscire allo scoperto. A remare contro l’integrazione finora sono stati un po’ tutti, anche la classe dei medici. Io garantisco che non staro’ mai zitto su questo tema, perche’ a Catanzaro siamo arrivati a un livello di emergenza altissimo. Devo pero’ evidenziare il gioco di squadra che abbiamo fatto: ho cercato di unire tutti quanti, anche il presidente della Regione, che ha dato anch’egli l’ok a questa trattativa. Per questo – ha concluso il sindaco di Catanzaro – e’ importante che non si faccia muro contro questo o quello schieramento politico”.

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