Lamezia: operatori sanitari promuovono la cultura vaccinale

Lamezia Terme  – In occasione della settimana europea delle vaccinazioni, che la Regione europea dell’Organizzazione mondiale della sanità sta celebrando dal 23 al 29 aprile, si è tenuta questa mattina, nel reparto Pediatria dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme, una riunione fra gli operatori coinvolti nelle vaccinazioni per migliorare e incrementare la somministrazione dei vaccini.
L’intento è quello di ottimizzare l’offerta vaccinale coinvolgendo tutti gli attori preposti al percorso di vaccinazione. A tal proposito sarà istituzionalizzato un tavolo permanente per il confronto continuo e miglioramento del servizio vaccinale. Inoltre è previsto un percorso di formazione aziendale per gli operatori sanitari con il coinvolgimento dei pediatri di libera scelta e i medici di medicina generale.
L’ASP di Catanzaro ha, inoltre, avviato un percorso per vaccinare i bambini rom di Lamezia Terme, con il supporto del dott. Antonio Gallucci, direttore POU, che ha individuato alcuni locali all’interno del Presidio ospedaliero di Lamezia per effettuare le vaccinazioni.

L’iniziativa annuale dell’OMS sensibilizza sull’importanza dell’immunizzazione per la salute ed il benessere delle persone e rappresenta un momento importante per sottolineare le azioni necessarie ad assicurare che tutti siano protetti contro le malattie prevenibili da vaccino. Per la settimana delle vaccinazioni 2018 il messaggio chiave, diffuso tramite l’hashtag #VaccinesWork, è “la vaccinazione di ogni persona è vitale per prevenire le malattie e proteggere la vita”.
“Parlare di vaccinazioni nel 2018 è ancora importante – afferma il direttore sanitario dell’ASP di Catanzaro dott.ssa De Luca – perché nonostante i vaccini salvino milioni di vite e siano riconosciuti come uno dei migliori interventi di sanità pubblica in termini di costo/beneficio, quasi venti milioni di bambini nel mondo non hanno un accesso completo alle vaccinazioni, di questi 1 su 10 non ha mai effettuato una vaccinazione”.
Per questo motivo la Settimana delle vaccinazioni rappresenta un momento importante per sottolineare le azioni necessarie ad assicurare che tutti siano protetti contro le malattie prevenibili da vaccino.
In Italia negli ultimi anni si è registrata una tendenza al minore ricorso alle vaccinazioni, sia obbligatorie che raccomandate, con un calo della copertura vaccinale al di sotto del 95%, soglia raccomandata dall’OMS come necessaria per garantire la protezione anche di coloro che, per motivi di salute, non possono essere vaccinati, la cosiddetta “immunità di gregge”.
Nel corso del 2017 in Italia sono stati registrati circa 5000 casi di morbillo, 71 in Calabria, la maggior parte (88%) in persone non vaccinate, 315 casi hanno riguardato operatori sanitari, più di un caso su tre ha avuto complicanze e si sono verificati 4 decessi.
Altri dati dimostrano che la vaccinazione protegge da malattie gravi e rappresenta uno degli interventi più efficaci e sicuri in sanità pubblica. Grazie alla vaccinazione, l’incidenza di molte gravi malattie nel mondo è drasticamente diminuita e sono stati evitati miliardi di complicanze e decessi. I vaccini, utili nella prevenzione delle malattie sin da piccoli, sono un importante strumento anche negli anziani e l’efficacia della vaccinazione è evidente anche in termini di riduzione della spesa sanitaria. Per maggiori informazioni sulle vaccinazioni riportiamo il seguente link: http://www.epicentro.iss.it/temi/vaccinazioni/

Per tali ragioni, l’ASP di Catanzaro intende promuovere attraverso i propri operatori sanitari la conoscenza dei vaccini e delle strategie vaccinali, in modo che la cultura della vaccinazione si diffonda sempre più nella popolazione. Operatori dei servizi vaccinali, medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, operatori dei consultori e dell’ospedale saranno coinvolti in questa azione di sensibilizzazione di tutti i cittadini nei confronti dell’importante tema delle vaccinazioni.

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