Lamezia: Bordino(Ncdu), Mascaro e città “per la III volta mortificati”

Lamezia Terme – “In uno Stato che si definisce democratico il diritto di difesa va garantito in ogni circostanza. Ciò non mi pare sia avvenuto per Lamezia Terme e probabilmente per altri comuni. Oggi si è proceduto allo scioglimento di alcuni Comuni calabresi tra cui Lamezia Terme. Al di là del merito sul quale non ci compete entrare ciò che sconcerta sono i contorni di questa triste vicenda di Lamezia Terme e, non ultimo, non aver consentito il benché minimo contraddittorio al Sindaco Mascaro e quindi alla Citta’ fatta sopratutto di una stragrande maggioranza di cittadini onesti oggi per la terza volta mortificati”. Lo afferma Vito Bordino Coordinatore Provinciale Nuovo CDU di Catanzaro che aggiunge: “Tutto ciò avviene per effetto di una normativa che strida, e non da oggi, con la necessità di salvaguardare comunque è sempre l’immagine e la credibilità di una intera popolazione onesta e generosa che paga per i presunti misfatti di pochi e che da questo atto di scioglimento , a mio avviso moralmente iniquo e tanto discutibile, ne esce mortificata ed umiliata”. Per Bordino “Questo sistema va rivisto nella direzione di colpire si’ chi infrange le leggi ma non di colpevolizzare una intera comunità. Un abbraccio di vicinanza al Sindaco, ai tantissimi rappresentanti istituzionali che con lui hanno operato con dignità e impegno e all’intera comunità lametina”.