Calcio: via libera ai centri federali territoriali Figc

CFF-Catanzaro-23Lamezia Terme- E’ stato presentato ieri al Consiglio Federale il progetto dei Centri di Formazione Territoriali elaborato dal Settore Giovanile e Scolastico su input della FIGC. “Il più grande investimento della Federazione Italiana Giuoco Calcio per la valorizzazione e la formazione tecnico sportiva dei giovani calciatori e calciatrici tra i 12 ed i 14 anni”, queste le parole del Direttore Generale della FIGC Michele Uva ad introduzione del progetto: circa 9 milioni di investimenti da qui al 2020.
Il Centro di Formazione Federale di Catanzaro sarà tra i cinque che sul territorio nazionale faranno da sviluppo per la seconda fase del progetto, da Gennaio 2016 a Maggio 2016: un’altra opportunità per i giovani calciatori calabresi, per crescere e migliorarsi, seguiti da tecnici qualificati ed inseriti in un più ampio progetto di sviluppo del calcio giovanile italiano.
Le esigenze su cui si basa questa innovazione sono: la tutela del talento, la lotta all’abbandono dell’attività sportiva, il monitoraggio dei giovani calciatori nel medio-lungo termine, lo sviluppo di un percorso di formazione tecnico-sportiva coordinato e la definizione di un indirizzo formativo ed educativo centrale.
Il progetto prevede a regime 200 Centri Federali Territoriali, e ogni anno 3500 riunioni e incontri informativi, 30 mila ore di lavoro, il coinvolgimento di circa 10.000 arbitri e 1.200 allenatori qualificati, il monitoraggio di 150.000 ragazzi e 3.500 ragazze. In 10 anni si punta a visionare oltre 830.000 calciatori e ad inserire nel programma formativo più di 15.000 calciatori e 5.000 calciatrici. Il programma prevede attività settimanale (ogni lunedì nei centri già realizzati dalla LND o in impianti in affitto) con atleti tesserati per società non professionistiche. Saranno coinvolte le componenti federali, come ad esempio l’Aia per l’approfondimento delle regole e della promozione del fair play, ed i Settori della FIGC.
A livello tecnico sarà incaricato un responsabile nazionale, 4/5 coordinatori a livello interregionale, 20 coordinatori organizzativi regionali e in ogni centro la direzione tecnica sarà affidata ad allenatori abilitati con un proprio staff che monitoreranno i calciatori più promettenti della zona e si dedicheranno a loro nel corso degli allenamenti settimanali. Nello specifico, il programma tecnico prevede lo sviluppo ed il consolidamento della tecnica individuale, l’applicazione della tecnica nelle situazioni di gioco e la formazione del calciatore ‘pensante’. Lo stesso percorso sarà attivato per il Calcio a 5 con i ‘Futsal Camp’.