Calcio a 5: La Royal Team Lamezia di scena questa sera a Cefalù

Lamezia Terme – La Royal Team Lamezia sarà di scena, questa sera con inizio alle ore 19, a Cefalù in un triangolare contro Ragusa (Serie A2) e Castellamare del Golfo Trapani (C). Terza settimana di lavoro che dunque si concluderà oggi in Sicilia, dopo aver continuato la preparazione precampionato in giro nel circondario lametino. Prime sedute infatti svolte tra Sambiase e Maida, per poi concluderle giovedì e venerdì presso il Centro sportivo di Sangì a Lamezia. Un continuo peregrinare per la società del presidente Mazzocca, nel solco dell’atavica penuria di strutture sportive, oggi ancora di più stante la chiusura del PalaSparti dove continuano i lavori di adeguamento.

Non sono mancate le problematiche in questa prima fase di preparazione, domenica con la Sangiovannese out Di Piazza che ha poi recuperato; in Sicilia invece darà forfait il portiere Cacciola (comunque al sèguito della squadra), vittima di un problema muscolare dopo la seduta a Maida. Dunque spazio alla giovanissima collega Giuffrida, che già domenica scorsa nella ripresa ha dimostrato grande reattività.

Per il resto tutte disponibili (Rovito, Fragola, Kale, Saraniti, Furno, Mauro, Gatto, De Sarro, Giuffrida e Di Piazza), e le due mini gare, la Royal giocherà la seconda gara contro la perdente di Ragusa-Castellamare d.G., daranno sicuramente nuove indicazioni a mister Ragona quando mancano due settimane per l’esordio di campionato il 7 ottobre a Roma contro l’Olimpus. “In settimana – spiega Ragona – abbiamo iniziato a lavorare maggiormente sul piano tattico. La squadra è ancora sotto pressione per il lavoro atletico, ma ovviamente a due settimane dall’inizio del torneo dobbiamo prendere confidenza con varie tipologie di gioco nelle due fasi di possesso e non. Finora mi ritengo soddisfatto essendo a metà preparazione: questo triangolare ci consentirà di conoscerci meglio in campo, trovando i giusti sincronismi tra i reparti. Come domenica scorsa, mi aspetto di vedere impegno ed intensità in Sicilia, acquisendo anche quella mentalità che dovrà portarci sempre a cercare il massimo, pure – conclude Ragona – in semplici test amichevoli”.

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