Provincia Vibo: Bianchi (Ncd) “fatto grave, ridisegnare funzioni”

Dorina Bianchi

Dorina Bianchi

Vibo Valentia – “La protesta dei 380 dipendenti della provincia di Vibo Valentia che da cinque mesi non percepiscono lo stipendio, e’ una rivedicazione giusta, sacrosanta e legittima. Percio’ mi interessero’ del caso Vibo, unica provincia assieme a quella di Biella, in stato di dissesto finanziario”. Ad affermarlo la deputata calabrese Ncd Dorina Bianchi. “E’ un fatto grave di cui la Regione Calabria deve sentire tutto il peso e la responsabilita’ e attivarsi immediatamente per predisporre tutte le azioni previste dalla legge di stabilita’, ridisegnando la geografia delle funzioni sul proprio territorio. Entro il 3 marzo, infatti, le province – spiega Bianchi – proprio sulla base delle competenze che perdono, dovrebbero scrivere l’elenco delle “eccedenze”, cioe’ del personale che dovra’ essere ricollocato perche’ impegnato in attivita’ non piu’ svolte dall’ente di appartenenza. La nostra Regione e’ l’unica, assieme all’Emilia, in cui manca del tutto la legge attuativa della riforma. La Regione Calabria, ha l’obbligo di identificare e decidere quali competenze suddividere tra Province e Comuni cosi’ da stabilire, eventualmente, gli esuberi di personale e ricollocarlo presso altri enti. Una mobilita’ prevista dal piano di riforma degli enti provinciali – conclude Bianchi – ma che garantira’ continuita’ lavorativa e uno stipendio certo e puntuale a fine mese”. (