Universita’: giovani Fi Catanzaro,medicina a Cosenza non ha senso

Catanzaro  – “Dopo anni di continui attacchi sventati in extremis, che come sempre ha dovuto registrare e registra ancora oggi l’abituale quanto immancabile silenzio di tutto il centro-sinistra regionale, da sempre conniventi di queste azioni politiche sciagurate che danneggiano inevitabilmente la nostra citta’, si realizza purtroppo un obiettivo da tempo perseguito dal presidente Mario Oliverio che segna l’apertura dell’offerta formativa dell’Unical alle professioni sanitarie”. E’ quanto si legge in una nota del comitato cittadino dei giovani di Forza Italia, a firma del coordinatore Saverio Mirjiello. “Ancora una volta – aggiunge – siamo costretti a notare, senza nascondere una certa perplessita’, la rinnovata intenzione dell’Universita’ della Calabria di voler perseguire la strada della riproposizione di inutili quanto non funzionali ‘strutture fotocopie’, senza pensare minimamente ad un sistema universitario che sappia coltivare e potenziare le proprie vocazioni. Iniziative come queste ci portano a sollevare non pochi dubbi sia dal punto dell’utilita’, sia dell’economicita’ che della programmazione, senza considerare la conseguente ripercussione negativa sull’intero sistema economico catanzares

 

“Ad esempio – domanda Mirjiello – qualcuno ci spieghi quali vantaggi dovrebbe portare tale iniziativa, quando la nostra Universita’ Magna Graecia di Catanzaro e’ l’unico ateneo in Calabria che possiede tutti i requisiti previsti per legge, oltre che formativi e logistici: Azienda ospedaliera, laboratori didattici, attrezzature mediche e scientifiche.
Qualcuno ci spieghi quale sia il senso di voler mettere in competizione due Atenei in un territorio che conta due milioni di abitanti scarsi, rischiando di creare confusione, frammentazione oltre che mettere in gioco gl’interessi di una citta’ intera e dei suoi studenti universitari.
Qualcuno ci spieghi inoltre – chiede – anche in termini di programmazione, dove possa portare questa iniziativa intrapresa dall’Unical con la complicita’ della politica di centrosinistra. Quale indirizzo vuole dare alla propria Universita’ con questo nuovo corso? Creare una inutile quanto insensata concorrenza con il nostro Ateneo in termini di universita’ Medica e Farmaceutica?”.
Per Mirjiello “il sistema universitario calabrese, come dice saggiamente il Sindaco Sergio Abramo, ‘dovrebbe iniziare a valorizzare le specifiche vocazioni degli Atenei’ senza creare contrapposizioni antipatiche e illogiche, ma puntando a perseguire principi di aggregazione, unita’ e cooperazione.
Ed e’ percio’ – conclude – che non possiamo che condividere la sua intenzione di voler approfondire la questione che ha portato all’istituzione del corso a Cosenza cosi’ da far chiarezza ad un nuovo tentativo di scippo ai danni della nostra citta’”.