Pesca: 5 q.li bianchetto a bordo,palermitano bloccato in Calabria

Reggio Calabria – Si accingeva ad attraversare lo Stretto dalla sponda calabra verso la Sicilia con oltre cinque quintali di “bianchetto” in auto, ma e’ stato fermato da militari della Guardia Costiera di Reggio Calabria e Villa San Giovanni (Rc), su richiesta di intervento effettuata dal personale del Commissariato della Polizia di Stato di Villa San Giovanni. I militari hanno accertato che a bordo dell’automezzo che avrebbe dovuto imbarcarsi per la Sicilia era opportunamente occultato e stipato un ingentissimo quantitativo di prodotto ittico sotto misura, illegalmente detenuto. Il mezzo, a bordo del quale c’erano due uomini residenti nella provincia di Palermo, era stato in precedenza coinvolto in un sinistro stradale che aveva richiesto l’intervento sia degli uomini della Polizia Stradale di Villa San Giovanni che del locale Commissariato. Gli stessi agenti, notando la presenza di prodotti ittici all’interno del mezzo, hanno richiesto l’ausilio dei militari della Guardia Costiera per gli accertamenti del caso. L’ispezione ha permesso di accertare la presenza nel vano di numerose cassette in legno e polistirolo di novellame di sarda, il cosiddetto “bianchetto”, specie la cui cattura e’ vietata dalla normativa nazionale e comunitaria risultando fortemente dannosa per l’ecosistema marino All’autista del mezzo, A.C. di Santa Flavia (PA), e’ stato sequestrato l’intero carico di pesce trasportato per complessivi 564 kg. All’uomo, oltre al sequestro cautelare amministrativo del prodotto, e’ stata comminata una sanzione amministrativa per un totale di 25.000 euro per detenzione, trasporto e commercio di prodotto ittico sottomisura.
Gli atti di contestazione sono stati redatti congiuntamente dal personale della Guardia Costiera e del locale Commissariato di Polizia. Nel corso dell’operazione e’ stata richiesta la collaborazione di personale del Servizio Veterinario dell’ASP di Reggio Calabria che ha dichiarato tutto il prodotto ittico non idoneo al consumo umano, disponendone la distruzione.