Armi: due arresti dei Carabinieri a Scilla

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Reggio Calabria – Due persone sono state arrestate in flagranza di reato in materia di armi dai Carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria. Il primo arresto e’ avvenuto a Scilla lo scorso 16 settembre, quando i Carabinieri hanno contestato a Giovanni Calabrese,  di 68 anni il reato di detenzione illegale di arma comune da sparo, un fucile cal. 16 modello doppietta. Il fucile e’ stato sequestrato insieme alle altre armi detenute legalmente. Il gip successivamente ha convalidato l’arresto. Sabato scorso, ancora i Carabinieri di Scilla, hanno arrestato Antonino Legato  di 59 anni, per detenzione di parti di arma comune da sparo e altro materiale idoneo al confezionamento di munizioni. L’uomo, che si trovava gia’ in regime di arresti domiciliari, e’ stato trovato in possesso di un’asta di armamento, di 4 strozzatori per canna da fucile, di una prolunga per serbatoio da fucile semiautomatico e di 2 kg circa di palle e pallettoni per la produzione di cartucce. Tutto il materiale e’ stato sequestrato, e l’uomo sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di convalida del gip.