Lamezia: comune adotta misure a sostegno fasce deboli

rp_gullo-23-06-300x199.jpgLamezia Terme – Il comune di Lamezia rende noto che “la Giunta Comunale per volontà del Sindaco Paolo Mascaro e su indicazione dell’Assessore alle politiche sociali Elisa Gullo ha adottato un’importante misura a sostegno delle fasce deboli lametine”.
Si tratta, spiega il comunicato, “del primo di una serie di interventi a favore dei diversamente abili, che danno il via ad un’azione di enorme impatto sociale”.
Ecco le misure adottate per l’anno 2015 fino ad esaurimento dei fondi di bilancio :
Buono sociale (contributo economico) per disabili non autosufficienti, in possesso di idonea certificazione rilasciata dalla commissione competente ai sensi della legge 104/92 art. 3 commi 1 e 3 nella misura stabilita nella tabella seguente:
Fascia ISEE da-a Contributo economico una tantum
1- 0 – 3.000 900 euro
2- 3.001 – 7.000 800 euro
3- 7.001 – 10.000 700 euro
4- 10.001 – 14.000 650 euro
5- 14.001 – 18.000 580 euro
6- 18.001 – 22.000 500 euro

Buono sociale (contributo economico) a soggetti con handicap psichico in possesso di idonea certificazione rilasciata dalla commissione competente ai sensi della legge 104/92 art. commi 1 e 3 nella misura stabilita nella tabella seguente:

Fascia ISEE da-a Contributo economico una tantum
1- 0 – 3.000 2.200 euro
2- 3.001 – 7.000 2.000 euro
3- 7.001 – 10.000 1.800 euro

“Sicuramente – commenta l’assessore Gullo – quello lametino è uno dei pochi comuni italiani ad adottare simili provvedimenti sociali, che erano stati preventivati sin dai primi giorni d’insediamento. L’ Amministrazione offre, quindi, uno scudo a difesa delle fasce deboli, nonostante le gravi difficoltà economiche in cui versa il Comune, per la sua condizione di ente strutturalmente deficitario ai sensi del art. 243 del T.U.E.L. e quindi obbligato a rispettare la copertura del 36%, per quanto riguarda il costo complessivo della gestione dei servizi a domanda individuale. A breve seguirà la pubblicazione di un bando finalizzato all’istruttoria delle domande con conseguente emanazione di graduatoria finale, che consenta ai richiedenti di ottenere i contributi economici. La Giunta, con la collaborazione degli Uffici Politiche Sociali e della Dirigente di settore, dopo il mantenimento delle rette degli asili nido, delle case di riposo e la fornitura gratuita dei testi scolastici conferma gli impegni assunti”.