Catanzaro – “Le porte dell’amministrazione provinciale di Catanzaro sono sempre aperte. Qui trovate sempre un interlocutore pronto ad ascoltare le vostre istanze e ad intervenire per individuare le soluzioni più opportune per garantire il vostro diritto a studiare in ambienti sani ed accoglienti”. E’ quanto ha affermato il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, che questa mattina ha incontrato gli studenti dell’Istituto magistrale e del liceo artistico “De Nobili”. Decine di studenti, infatti, si sono ritrovati in prossimità di Palazzo di Vetro per protestare contro il mancato intervento di bonifica per far fronte alla presenza di topi nelle aule dei due istituti. Ma il servizio di derattizzazione dei plessi interessati era già stato attivato ieri pomeriggio con l’affidamento dell’incarico ad una ditta specializzata che proprio questa mattina ha ultimato la derattizzazione. Risolta prontamente l’emergenza-topi, il presidente Bruno ha anche incontrato i rappresentanti d’Istituto del liceo artistico che hanno sottoposto la propria preoccupazione per la situazione in cui versa la struttura della scuola di piazza Le Pera: in particolare, hanno lamentato la presenza di infiltrazioni e di umidità nelle aule e nei laboratori. Il presidente Bruno ha disposto immediatamente un sopralluogo effettuato dal dirigente del settore Edilizia scolastica, architetto Pantaleone Narciso e dal funzionario Franco Greco, finalizzato alla realizzazione di interventi risolutivi per venire incontro alle richieste degli studenti. “La Provincia si trova in un momento di difficoltà visto il momento di transizione, ma l’edilizia scolastica resta una priorità – ha detto Bruno -. Proprio sul liceo artistico abbiamo già dato finanziato una serie di interventi non strutturali. Stiamo effettuando sopralluoghi in tutte le scuole della città proprio per renderci conto della situazione, monitorare lo stato degli istituti, programmare e razionalizzare gli interventi nel vostro esclusivo interesse per rendere accoglienti e sicure gli ambienti in cui trascorrete tante ore della vostra giornata”, ha concluso Bruno salutando gli studenti.