Catanzaro – Passa per le piazze la prevenzione, vedendo lavorare insieme medici e volontari. Anche quest’anno l’Associazione Nazionale Carabinieri, sezione “G. Arruzzo” di Catanzaro, ha sostenuto la campagna di prevenzione delle malattie renali, coordinata dal nefrologo Mariadelina Simeoni dell’U.O Universitaria di Nefrologia e Dialisi diretta da Giorgio Fuiano, il quale, in occasione della Giornata Mondiale del Rene promossa il 12 marzo in tutte le città d’Italia dalla Federazione Italiana Rene (FIR), ha messo a disposizione un’equipe di medici per sottoporre gratuitamente uomini e donne di diverse età ad uno screening per patologia renale, con esecuzione estemporanea dell’esame delle urine e misurazione della pressione arteriosa. I volontari A.N.C. coordinati dal vicepresidente, Brig. Michele Iuliano, si sono occupati dell’accoglienza degli utenti che prima hanno dovuto compilare il modulo d’iscrizione e una scheda di anamnesi. L’evento, organizzato a livello locale con il patrocinio dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, dell’Azienda ospedaliera Universitaria Mater Domini, del Comune di Tiriolo, della Croce Bianca ONLUS, del Comitato Regionale Calabrese ANED, del CRAL Tre Colli Catanzaro e, appunto, della sezione A.N.C. “Arruzzo” di Catanzaro, si è svolto in due siti: l’ambulatorio dell’U.O di Nefrologia ed il Centro Sociale del Comune di Tiriolo (CZ). Presso il Centro Sociale in piazza Italia, dalle ore 10 alle ore 18, i pazienti sono stati accolti dai volontari A.N.C., entusiasti di prestare il loro aiuto nella certezza che la prevenzione è fondamentale per combattere le malattie renali, che spesso sono secondarie a patologie molto diffuse, come il diabete e l’ipertensione arteriosa. Informare, prevenire e spronare la collettività ad avere più cura della propria salute è quindi molto importante. “E’ giusto educare la gente alla prevenzione e ai controlli periodici e mirati”, ha detto il vicepresidente della sezione A.N.C. catanzarese. E ha aggiunto: “Occorre inculcare alla gente che bisogna avere cura della propria salute, e se noi possiamo dare un piccolo contributo in questo senso, siamo sempre ben felici di offrirlo, visto che il nostro obiettivo principale è agire per il bene comune”.
La giornata, grazie all’impegno di tutti i soggetti coinvolti, ha riscosso successo, come d’altronde l’anno scorso, raggiungendo il suo scopo: sensibilizzare l’opinione pubblica su un insieme di patologie in continuo aumento e che possono condurre, se non prevenute, alla dialisi e al trapianto.