Catanzaro – “Apprendo di un decreto del Commissario ad acta con il quale viene sospeso l’accreditamento della Fondazione Campanella motivandolo con la decorrenza da domani dei licenziamenti del personale della Fondazione stessa. A prescindere dalle riserve in ordine alla legittimita’ di un provvedimento che elimina unita’ operative universitarie e trasferisce letti privati ad una struttura pubblica, devo rilevare che il presupposto per la sospensione dell’accreditamento e’ errato dal momento che con mia nota del 3 aprile (che faceva seguito ad una precedente rimasta senza risposta) avevo prospettato la proroga del termine di preavviso dei licenziamenti subordinandola alla proroga del termine della convenzione di affiancamento della Struttura commissariale che scade il prossimo 10 aprile”. Lo afferma il presidende della fondazione, Paolo Falzea, che aggiunge: “Tale proposta era diretta a rinviare l’operativita’ dei licenziamenti, garantendo nel modo migliore la continuita’ assistenziale ed evitando al contempo di depauperare la fondazione, in attesa della nomina del Commissario liquidatore. Su tale richiesta mi era stato dato un assenso di massima dal Direttore generale del Dipartimento, da me contattato telefonicamente lo stesso giorno, assicurandomi che ne avrebbe parlato immediatamente con il Commissario ad acta. Tuttavia – conclude – nessuna risposta formale e’ stata data alla mia proposta e il provvedimento del Commissario ad acta non fa nemmeno menzione della lettera dando per scontata l’operativita’ dei licenziamenti a far data dal 10 aprile”.