Catanzaro – “Celebrare la Liberazione dal Nazifascismo non è un rito. E’ un dovere civico nei confronti di quanti hanno perso la vita per assicurare alle future generazioni un Paese democratico, libero di vivere secondo i valori e principi contenuti nella Carta Costituzionale. A partire dall’unità dell’Italia riconquistata dalla Resistenza, bene irrinunciabile per il presente ed il futuro del Paese”. E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, nell’anticipare l’adesione alle celebrazioni del settantesimo anniversario della Liberazione dell’Anpi, con una particolare iniziativa che, mercoledì 22 aprile alle 16.30 in Sala Giunta, vedrà protagonisti tre partigiani.
“Sulla memoria collettiva si costruisce il futuro di Paese e dei suoi cittadini, con i mattoni della speranza – afferma ancora il presidente Bruno -. Far conoscere i luoghi, le storie i volti della Liberazione, recuperando memoria di quel periodo storico attraverso le testimonianze e i racconti significa poter garantire ai giovani strumenti ed elementi per riflettere sulla tragedia che si è abbattuta sul mondo interno, significa imparare a conoscere gli orrori della guerra per respingere l’arroganza del potere che annienta il rispetto dell’umanità in tutte le sue declinazioni. La Provincia di Catanzaro aderisce alle manifestazioni organizzate dell’associazione nazionale partigiani d’Italia in calendario per sabato 25 aprile, per ricordare il 70esimo anniversario della Liberazione: tra musica, mostre fotografiche e impegno civile, si tratta di momenti da condividere, iniziative importanti – come tutto il lavoro quotidiano svolto dall’Anpi – per mantenere vivo il ricordo, il valore profondo dei principi custoditi in pagine di storia che raccontano la nostra democrazia”.
“Un calendario di eventi che, quest’anno si arricchisce di un appuntamento importante, che vedrà in prima linea la nostra amministrazione: vogliamo rendere omaggio al sacrificio di tanti giovani, uomini, donne, protagonisti della lotta partigiana che ha permesso ad ognuno di noi di essere qui e ora – spiega ancora Bruno -. Mercoledì 22 aprile alle 16.30, nella Sala Giunta di Palazzo di Vetro, accoglieremo con grande emozione tre partigiani e le loro famiglie, in una toccante cerimonia organizzata con il Comitato provinciale dell’Anpi, e il suo presidente Mario Vallone, che ringraziamo per questa bella opportunità. La Provincia donerà una targa ricordo a: Carlo Manente – Partigiano Combattente nato il 5 aprile 1924 Catanzaro, sopravvissuto all’eccidio di Montalto di Cessapalombo; Mario Sirianni – Partigiano Combattente nato il 26 settembre 1926 Soveria Mannelli (CZ ); VII Divisione 183° Brigata d’ Assalto Garibaldi nel distaccamento Coralli; Giuseppe Gianzanetti – Partigiano Combattente nato il 9 aprile del 1916 Sersale (Cz). Ancora una volta l’invito a partecipare alla giusta celebrazione della Liberazione lo affidiamo alle parole di Piero Calamandrei: “Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì o giovani, col pensiero, perché li è nata la nostra Costituzione”.