Sanita’: Cnc, Catanzaro non ha peso politico

Catanzaro-nel-cuore14-05
Catanzaro – “Tanto tuono’ che piovve! Si puo’ riassumere con questo adagio il disastro che proprio in questi giorni sta travolgendo la sanita’ catanzarese. Le inaspettate dichiarazioni con cui il governatore Oliverio ha annunciato la progettazione di un nuovo ospedale a Cosenza hanno, legittimamente, lasciato ipotizzare che non si fara’ piu’ quello di Catanzaro. Se cosi’ fosse sarebbe una notizia brutale e devastante”. Lo afferma il Movimento Civico Indipendente “Catanzaronelcuore” secondo il quale “a questo punto, e’ proprio il Presidente della Regione che ha il dovere di chiarire i termini della faccenda, e cioe’ se la sua replica al sindaco Abramo in cui testualmente dice che nell’area di Germaneto “in tempi rapidissimi perseguiamo l’obiettivo di realizzare un nuovo, moderno e avanzato Polo Ospedaliero” significhi che li’ sara’ realizzato il nuovo ospedale del capoluogo o semplicemente che si adegueranno le strutture esistenti ora in capo all’Universita’. La chiarezza adesso si impone. Ridurre la politica – si legge – al piccolo cabotaggio linguistico politichese che dice tutto e il suo contrario non serve a nessuno. La domanda e’: si realizzera’ il nuovo ospedale di Catanzaro? Si’ o no? Saranno rispettati i programmi gia’ definiti mediante pianificazione della Protezione Civile, con individuazione dell’area e dei finanziamenti all’epoca garantiti? Qui non si tratta di un derby calcistico Catanzaro-Cosenza. Saremmo ben felici se ogni area della Calabria fosse dotata di presidi ospedalieri all’avanguardia. Il punto – continua la nota – e’ capire se un’opera gia’ abbondantemente programmata, qual e’ il nuovo ospedale del capoluogo, e’ stata cancellata ex abrupto dall’agenda politica o se l’opera medesima si realizzera’. Non vorremmo dover dire – come abbiamo presagito nella bizzarra composizione del tavolo “paritetico” sull’integrazione ospedaliera – che ancora una volta, nostro malgrado, avevamo visto lungo lanciando allarmi come sempre rimasti inascoltati”.

“Ancora una volta – continua il movimento – siamo costretti a leggere note di disappunto in cui si annunciano iniziative che non arriveranno mai. Ancora una volta siamo costretti a sorbirci pianti inutili in comunicati inutili che non seguono alcuna strategia politica. Ancora una volta registriamo la totale assenza della classe dirigente e politica locale. Al nostro Sindaco vorremmo dire che il problema non e’ oggi Oliverio come ieri e’ stato Scopelliti e domani sara’ qualcun altro. La criticita’ risiede tutta nella scarsissima discussione politica in atto a Catanzaro, a destra come a sinistra, con l’isolamento della citta’ dalla politica regionale e nazionale: la marginalizzazione che si subisce persino con le visite istituzionali, dirottate sullo Stretto anziche’ nella citta’ capoluogo, sono solo un piccolo ma significativo segno di quanto andiamo dicendo. Al pari di tante altre denunce che vanamente facciamo da anni circa il mancato riconoscimento di ruoli e funzioni spettanti ad un capoluogo. E cosi’ – prosegue la nota – mentre a Palazzo De Nobili ci si avvinghia soddisfatti su piccole cosucce, altri discutono di grandi progetti, si relazionano con il potere romano, stringono rapporti con le segreterie ministeriali, per poi ottenere uffici, enti, opportunita’, leggi speciali, finanziamenti, metropolitane, ospedali, infrastrutture. Nel frattempo noi non siamo nemmeno in grado di realizzare una tribunetta allo stadio! In conclusione, mentre sul nuovo ospedale attendiamo dal governatore Oliverio una risposta che sia un inequivocabile si’ si’, no no, non possiamo sorvolare sull’enorme deficit politico che imbalsama Catanzaro e che non da’ al capoluogo una visione d’insieme sul suo essere e sul suo divenire. Questa e’ la vera criticita’ cittadina. Tutto il resto – si legge – sono le ovvie conseguenze”.