Catanzaro: centri impiego, Montuoro replica a Celi

 

Antonio Montuoro

Catanzaro – Disputa in consiglio provinciale tra i due consiglieri, Pino Celi e Antonio Montuoro. Quest’ultimo attacca Celi e il presidente Enzo Bruno in merito alla gestione dei centri dell’impiego del capoluogo calabrese. “Dall’ultima risposta del consigliere provinciale Pino Celi in merito alle criticità da me segnalate sul Centro per l’impiego appare evidente come la situazione sia totalmente sfuggita di mano al presidente della Provincia, Enzo Bruno, che non ha il coraggio di affrontare direttamente la situazione ed è costretto ad affidarsi alla difesa d’ufficio di un esponente di area politica tutt’altro che organica al Partito Democratico palesando, così, un chiaro fallimento politico. E’ evidente che il comunicato diramato dal collega consigliere non appartiene al pensiero di quest’ultimo e risulta difforme alla realtà dei fatti. Tornando nuovamente nel merito della questione, ribadisco che da tempo ho segnalato, prima verbalmente e poi per iscritto, i gravi disservizi al Centro per l’impiego di Catanzaro già denunciati dal responsabile della struttura, con nota dello scorso 26 marzo in cui si sottolineava la carenza di personale e la difficoltà nel gestire gli ordinari servizi istituzionali con riferimento, in particolare, alle procedure previste per il programma Garanzia Giovani. Davanti le carte scritte si riesce a travisare la realtà e, pertanto, questa è la chiara dimostrazione che l’amministrazione Bruno è completamente disorientata e si prodiga solo a trovare “volontari” a cui far sottoscrivere documenti. Il fatto è ancor più grave se si considera che lo stesso Bruno aveva dichiarato di puntare molto su Garanzia Giovani in occasione della presentazione del programma al fianco dei vertici della Regione Calabria. Il risultato finale, considerando i disservizi e i ritardi registrati al Centro per l’impiego, è stato quello di una pessima figura della Provincia di Catanzaro, amministrata da Bruno, incapace oggi di dare risposte al bisogno di lavoro dei giovani. Inoltre, riguardo al Piano per i servizi dell’impiego, tengo a sottolineare che lo stesso presidente Bruno, in una riunione dello scorso mese di febbraio, aveva rassicurato i dipendenti part-time affermando che era praticamente pronto il documento con cui si sarebbe potuto estendere il loro orario lavorativo per meglio fronteggiare il momento di emergenza. Ebbene, nonostante le rassicurazioni allora esposte da Bruno, quella di Catanzaro risulta essere l’ultima Provincia ad aver consegnato il Piano che tuttora giace nei cassetti della Regione Calabria. E’ questa la puntualità a cui si riferisce il presidente Bruno nell’attenzionare le emergenze? Di sicuro non convince il suo tentativo di uscire indenne dalla vicenda affidandosi a difese d’ufficio”.