Catanzaro – “Il vuoto di attivita’ cinematografiche nel centro storico non puo’ certo essere riempito dalle risibili esternazioni del sindaco Abramo che, invece di spiegarne le ragioni effettive e proporre soluzioni immediate, prova a scaricare goffamente le responsabilita’”. Lo scrive l’associazione “Il Campo”. “L’ultima uscita di Abramo – si legge in un comunicato – riguarda la nostra associazione, che si vede costretta a rinfrescare la scarsa memoria del primo cittadino. Non ritorniamo in questa sede su altri problemi ben piu’ gravi (dalla sicurezza alla disoccupazione, alla crisi delle attivita’ commerciali, al trasferimento di funzioni amministrative importanti) su cui la nostra associazione e’ pronta a confrontarsi. Interveniamo subito sul problema dei cinema giacche’ il sindaco ha avuto l’amabilita’ di citarci. In tutta Italia in questi giorni – cntinua la nota – vengono proiettati i film dell’ultima edizione della Mostra di Venezia. Nel centro di Catanzaro e’ impossibile vederli e non se ne puo’ neanche discutere perche’ altrimenti il sindaco farnetica! Come egli ha ricordato, l’associazione ‘Il Campo’ ha avviato il 24 settembre del 2012 una tempestiva raccolta di firme. Migliaia di cittadini hanno firmato dimostrando concreta sensibilita’ al problema. Tuttavia – lamenta l’associazione – la nostra petizione non ha avuto alcun ascolto, e’ stata anzi oscurata da un fantomatico “comitato per riaprire il Supercinema”. Siamo a ottobre del 2015 e il Supercinema e’ ancora chiuso. Non per mancata sensibilita’ delle associazioni, ma perche’ lo spot pubblicitario del sindaco non ha avuto seguito. D’altro canto la problematica e’ stata affrontata anche dal “Comitato Salviamo il teatro Masciari” che meritoriamente ha raccolto oltre 12.000 firme e che ancora attende risposte agli interrogativi sollevati con atti formali. Si ponga adesso fine a scaricabarile tra amministrazione e associazioni culturali e s’incoraggi intanto la riapertura del Teatro Comunale che ha retto grazie all’impegno della famiglia Proto. Non ci sfugge inoltre lo sforzo di alcune iniziative e di spettacoli recenti, realizzati anche grazie all’impegno della Provincia e della Regione. Gruppi di giovani esprimono potenzialita’ artistiche e organizzative notevoli, a dispetto della confusione che guida l’operato del Comune. E’ arrivato quindi il momento – conclude “Il Campo” – di definire una proposta seria e credibile per riaprire anche il Supercinema e il Masciari, rilanciandone le funzioni di servizio culturale e di aggregazione sociale e il valore di presidio simbolico del centro storico, parte irrinunciabile della citta’ capoluogo”.