Giovane ucciso a Catanzaro: sindaco, stanare bestie mercato droga

Sergio Abramo

Sergio Abramo

Catanzaro – “Abbiamo il dovere di stanare le bestie che alimentano il mercato della droga, leggera o pesante che sia, tra i nostri ragazzi. Dietro i ragazzi ci sono gli adulti e spesso ci sono organizzazioni criminali”. Lo ha detto il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, in relazione all’omicidio avvenuto ieri sera a Catanzaro, dove un diciottenne e’ stato ucciso a coltellate da un coetaneo per una dose di stupefacenti non pagata. “Una tragedia incredibile – ha aggiunto il primo cittadino – che scuote le coscienze di tutta la citta’. Non ci sono parole sufficienti per esprimere un dolore che tocca tutti noi, non solo le due famiglie devastate da un crimine cosi’ assurdo. Quando una giovane vita viene spezzata e un’altra compromessa per sempre, ognuno ha il dovere di interrogarsi su quanto avvenuto. Entrambi i ragazzi coinvolti in questa agghiacciante vicenda – ha proseguito – sono probabilmente vittime di un fenomeno che sta divorando generazioni di giovani. Le istituzioni, la famiglia, la scuola, ognuno per la propria parte escono sconfitte. Le lacrime non bastano, dobbiamo fare di piu'”. Abramo ha anche aggiunto: “Le telecamere che abbiamo installato ai giardini di San Leonardo e in altre aree della citta’ possono darci un aiuto. Solo individuando chi fa circolare la droga tra i giovani, potremo dare una risposta ad un dramma senza precedenti nella nostra citta’. Sono convinto che, sulla scia dell’indagine che le forze dell’ordine stanno portando avanti sull’omicidio del povero Marco – conclude il sindaco di Catanzaro – si riuscira’ a spezzare l’insopportabile mercato che distrugge decine e decine di giovani vite”.