Carceri: Catanzaro, firmata intesa per tutela salute detenuti

carcerei-firma-protocolloCatanzaro  – Due protocolli d’intesa sono stati stipulati tra il commissario straordinario dell’ASP di Catanzaro, Giuseppe Perri, e il direttore della casa circondariale “Ugo Caridi”, Angela Paravati, nei locali della direzione generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale. All’incontro erano presenti il Direttore Amministrativo Giuseppe Pugliese e il Referente Asp per la salute negli Istituti Penitenziari Antonio Montuoro. “I due documenti – spiega una nota – riguardano la “Riduzione del rischio autolesivo e suicidario dei detenuti” e la “Sorveglianza della Tubercolosi”. Si tratta di un esempio concreto di collaborazione tra l’Ordinamento Sanitario e l’Ordinamento Penitenziario, per garantire l’uguaglianza del diritto alla salute dei detenuti che debbono ricevere gli stessi benefici dei cittadini in stato di liberta’. Il periodo detentivo – si legge – e’  di per se’ un tempo a rischio che favorisce la possibilita’ di contrarre patologie infettive.
Studi epidemiologici condotti in Italia da societa’ scientifiche, anche in collaborazione con il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, hanno evidenziato l’incremento della diffusione dell’infezione tubercolare tra la popolazione detenuta. Alla luce di cio’, il protocollo prevede la prevenzione e il controllo dell’infezione tubercolare tra i detenuti nella casa circondariale di Catanzaro, anche con l’ausilio del Dispensario Funzionale TBC dell’ASP; l’offerta intramoenia di test Mantoux a tutto il personale penitenziario; corsi di formazione sulle modalita’ di prevenzione della tubercolosi. Altrettanto importante – si sottolinea – e’ il protocollo relativo alla prevenzione degli atti autolesivi e suicidari che, gia’ di per se’ drammatici sotto il profilo umano, rendono necessaria l’adozione di una serie di misure di prevenzione volte a individuare e trattare con tempestivita’ gli stati di disagio e fragilita’ della persona detenuta”.