Catanzaro ha festeggiato Santa Barbara con i vigili del fuoco

santabarbara-catanzaro04Catanzaro – Oggi ha avuto luogo la celebrazione della Festività di S. Barbara Patrona del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
La festività, sempre molto importante sotto il profilo dei valori che sono oggetto di celebrazione, è stata vissuta anche quest’anno all’insegna della assoluta sobrietà, così come richiesto dalle attuali condizioni finanziarie che interessano il Paese.
Alla cerimonia religiosa che ha avuto luogo alle ore 10.30 presso la Chiesa del Monte dei Morti, in Catanzaro, e che è stata officiata da Mons. Vincenzo Bertolone, Arcivescovo di Catanzaro-Squillace, hanno preso parte le massime Autorità Civili e Militari della Provincia a partire da S.E. il Prefetto, Luisa Latella.
Le difficoltà economiche che attanagliano il Paese ed a cui si è fatto cenno, hanno confermato l’esigenza di non prevedere oltre alla importante cerimonia religiosa della mattinata 4 dicembre, ulteriori momenti celebrativi ufficiali.
Pur tuttavia anche quest’anno in tutte le sedi del “Corpo”, il 4 dicembre è vissuto quale una occasione per ricordare, sottolineare e rinvigorire i valori “forti” di senso di appartenenza, di solidarietà, di spirito di corpo, di abnegazione, di senso del dovere, ai quali è riconducibile l’attività istituzionale dei Vigili del Fuoco e sui quali si fonda la organizzazione di alto profilo che fa dei Vigili del Fuoco la primaria struttura operativa nazionale in tema di soccorso tecnico.
In ogni caso la ricorrenza di S. Barbara, anche perché ricade temporalmente al termine dell’anno solare, è stata un’occasione per effettuare un bilancio dell’attività svolta nell’ultimo anno e santabarbara-catanzaro04-1quindi per fornire un “rendiconto” alla collettività di ciò che è stato l’impegno svolto dai Vigili del Fuoco della provincia.
Sotto il profilo della attività operativa – principale compito istituzionale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco – negli ultimi 12 mesi risultano effettuati 6832 interventi, sostanzialmente in linea con il carico di lavoro degli ultimi anni.
Circa il 40% degli interventi (2715) è stato effettuato dalla sede centrale di Catanzaro, circa il 22% (1530) dalla sede di Lamezia Terme “Nicastro”, circa il 11% (742) dalla sede di Sellia Marina, oltre il 13% (910) dalla sede di Soverato, circa il 12% (804) dalla sede di Chiaravalle. Ulteriori 131 interventi (circa il 2%) sono stati espletati dal distaccamento volontario di Girifalco
La ripartizione per tipologia di detti interventi evidenzia che:il 44% circa si sono resi necessari per incendio; il 4 % circa si sono resi necessari per incidenti stradali; il10% circa si sono resi necessari per dissesti statici o danni d’acqua; l’1% circa si sono resi necessari a causa di falsi allarmi e/o comunque per azioni non più necessarie; il 41% circa si sono resi necessari per esigenze varie quali a titolo di esempio: soccorso a persona, taglio di alberi pericolanti, aperture porte, soccorso ad animali.
I dati riflettono un carico di lavoro operativo decisamente rilevante.
Il comando provinciale dei Vigili del Fuoco  reputa utile stigmatizzare che il valore “etico” e “morale” proprio di ciascun intervento tecnico di soccorso è sempre di assoluta rilevanza; ogni intervento, infatti, è sempre svolto in completa assonanza con la “missione istituzionale” dei Vigili del Fuoco: far fronte alle esigenze di soccorso tecnico urgente in ogni momento, di ogni giornata dell’anno ed in ogni punto del Paese, con omologhe capacità di risposta e con grande capacità professionale e senza alcuna soluzione di continuità nella erogazione dei servizi.
Per adempiere a tutta l’attività operativa, comunque notevole è stato l’impegno e sotto il profilo delle dotazioni tecniche approntate, e sotto il profilo della formazione del personale e costante addestramento dello stesso, attività formativa ed addestrativa fortemente rilanciata negli ultimi mesi dell’anno.
La qualità della risposta operativa e quindi la capacità di intervenire sempre professionalmente preparati ed in sicurezza, non può prescindere da un costante ed impegnativo lavoro di organizzazione, di pianificazione dell’attività, di formazione e di addestramento.
Nel corso dell’anno si sono dedicate importanti risorse all’attività formativa ed addestrativa, fondamentale per mantenere elevata la qualità dei servizi e la sicurezza degli operatori nonché per accrescere ulteriormente la qualificazione professionale degli stessi..
Sono stati organizzati ed attuati 12 corsi provinciali ai quali hanno preso parte circa 100 vigili del fuoco (n. 4 corsi in Tecniche di primo Soccorso Sanitario, n. 3 corsi patenti III categoria, n. 1 corso patenti IV categoria, n. 1 corso in Topografia Applicata al Soccorso, n. 1 corso per Addetti alla Sala Operativa, n. 2 corsi per autisti in ambito aeroportuale e di Autoscale ed Autogrù). Altre 43 unità hanno preso parte ad iniziative formative promosse dalla Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco per la Calabria. E’ stato poi riorganizzato secondo logiche di qualità l’addestramento in turno di servizio. Complessivamente alla Formazione ed all’Addestramento sono state riservate circa 14000 ore di lavoro con un importante incremento rispetto all’anno precedente di circa il 47%. Per il comando provinciale
è un impegno decisamente rilevante che, spera, possa essere consolidato in futuro e, se possibile, ancora incrementato.
santabarbara-catanzaro04-2Per quanto attiene alla importantissima azione istituzionale di “prevenzione incendi” si è confermata la sostanziale capacità di risposta, sia per quanto attiene agli atti evasi in ragione di specifiche istanze ricevute, che per una azione di controllo mirata a ricondurre entro i canoni di legge le attività esistenti ed in esercizio pur non in regola con quanto previsto dalla vigente legislazione di settore.
Circa 750 sono a tal proposito e nel complesso le istanze “pervenute” (con un incremento rispetto al 2014 del 12% circa); 22 le iniziative di controllo intraprese a seguito di esposto documentato. Ed ancora diverse decine le partecipazioni a Commissioni Tecniche, prevalentemente Commissioni di Vigilanza per i Locali di Pubblico Spettacolo.
Oltre 150 sono stati i servizi di vigilanza antincendio prevalentemente effettuati nei locali di pubblico spettacolo caratterizzati da maggiore complessità tecnica. Nel complesso sono state dedicate ai servizi di vigilanza antincendio circa 2000 ore di lavoro.
Anche questo è stato ed è un impegno significativo che ha concorso nella generale attività di “sicurezza” sul territorio.
Sotto il profilo dell’attività divulgativa della “cultura tecnica della sicurezza” si è proseguita nel corso del 2015 quella attività di sensibilizzazione, principalmente dei ragazzi, nei confronti delle tematiche basilari vertenti la prevenzione degli incendi e degli incidenti in ambito domestico e scolastico. Quanto sopra grazie alla fondamentale ed insostituibile attività svolta dall’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco del Corpo nazionale, presieduta in Catanzaro dall’ing. Domenico Attisani, già Comandante Provinciale di Catanzaro e, poi, Ispettore Regionale dei Vigili del Fuoco per la Calabria. Oltre 2400 sono stati i ragazzi coinvolti di cui circa 1000 attraverso l’attuazione di 10 edizioni di “Pompieropoli” una iniziativa ludico-educativa mirata a sensibilizzare i bambini alla cultura della sicurezza attraverso la conoscenza delle attività espletate dai Vigili del Fuoco e, quindi, a promuovere la adozione di stili di vita allineati ai principi di prevenzione dei rischi.
Le informazioni sin qui riportate qualificano l’importanza del lavoro portato a termine.
Si tratta di un lavoro tecnicamente complesso, molto impegnativo, concreto, che si ritiene giusto sottolineare, in tale occasione, con lo stile ed il costume che contraddistingue l’operato dei Vigili del Fuoco: sobrietà ed incisività nella propria azione, efficacia ed efficienza nell’estrinsecazione della propria “mission”, tanta vicinanza alla collettività attraverso un lavoro continuo e faticoso. In breve: la cultura del fare concreto.
Tale operato è avvenuto pur in una condizione interessata da talune criticità che si sono appalesate anche quest’anno e che, a dire il vero, interessano da tempo il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e quindi anche questo Comando: la contrazione delle risorse, e in termini degli organici “di fatto” disponibili per le attività di soccorso, e in termini di disponibilità finanziarie.
Si intuisce facilmente che tali fattori hanno complicato alquanto l’espletamento della regolare attività istituzionale che, se non ha risentito significativamente della limitatezza delle risorse sotto il profilo dei servizi resi al territorio, è stato grazie anche alla apprezzabile ed apprezzata disponibilità offerta dal personale del Comando unito ad elevata competenza, senso di responsabilità e valori umani non comuni.
Anche per questo è ancora più apprezzata ed è elemento di forte orgoglio, la riconoscenza e l’apprezzamento che la cittadinanza manifesta costantemente ai Vigili del Fuoco.
La “Festa” è proseguita nel pomeriggio presso la sede centrale di via Vinicio Cortese con lo svolgimento della “Pompieropoli di S. Barbara” una iniziativa ludico-educativa rivolta ai bambini che, avvicinandosi all’attività dei Vigili del Fuoco, sono sensibilizzati alla cultura della sicurezza e della prevenzione.