Catanzaro: Abramo don Mimmo Battaglia mancherà alla nostra comunità

sergio-abramo20-04Catanzaro- Il sindaco Sergio Abramo, dopo aver espresso con un post sulla sua pagina Facebook la propria gioia per la nomina a vescovo di don Mimmo Battaglia a pochi minuti dall’ufficializzazione, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“La città di Catanzaro ha scritto oggi una nuova pagina di storia a circa 60 anni dall’ultima ordinazione di un vescovo catanzarese. In questa giornata speciale, la gioia si mescola alla commozione e alla tristezza perché un uomo di chiesa e di “strada” come don Mimmo, chiamato ad assumere il nuovo incarico nella diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata dè Goti, mancherà alla nostra comunità. In tanti anni di servizio sacerdotale e nel corso del suo lungo mandato alla guida del Centro calabrese di solidarietà e delle Comunità terapeutiche italiane – come ricordato anche dall’arcivescovo mons. Vincenzo Bertolone durante l’assemblea straordinaria tenutasi in Cattedrale per la comunicazione ufficiale della nomina – il nuovo vescovo ha sempre dimostrato grande umanità e capacità di ascolto, avendo come unico vero punto di riferimento la tutela e il sostegno ai più deboli. Don Mimmo ha saputo ridare speranza a chi ne aveva perso ogni traccia, si è donato con la sua straordinaria umiltà a chi ha avuto più bisogno. In primis, i giovani che hanno “abitato” il Centro calabrese di solidarietà, autentico modello di riferimento sul territorio in campo socio-assistenziale, ai quali si è sempre rivolto con grande sensibilità vedendo in loro una straordinaria risorsa da valorizzare. Un grande esempio di solidarietà che ha animato anche il rapporto con le istituzioni e la società civile chiamate a costruire un patto di alleanza per una comunità realmente ispirata ai valori dell’accoglienza e del dialogo. A nome di tutta la città di Catanzaro, voglio rivolgere un sentito ringraziamento a don Mimmo Battaglia che, ne sono certo, porterà in Campania i pezzi più belli della sua terra proseguendo nel suo prezioso lavoro di pastore ed educatore per la nuova comunità che si accinge ad accoglierlo”.