Catanzaro – Torna a nuova vita il Centro polivalente per i giovani di via Fontana Vecchia. La giunta, infatti, sentita la relazione dell’assessore alle politiche giovanili, Giampaolo Mungo, ha preso atto dell’ultimazione dei lavori e ha dato il via libera all’atto, contenente il progetto delle attività, presentato dal Centro calabrese di solidarietà, che ne conserva la conduzione nelle more delle procedure a evidenza pubblica relative all’affidamento della gestione.
La pratica, redatta dal settore sport e politiche giovanili diretto da Giuseppina Casalinuovo, si pone l’obiettivo di provvedere alla riapertura e alla ripresa delle attività, in continuità con il progetto già avviato con la legge regionale n. 8/88. Il Centro calabrese di solidarietà si assume in proprio ogni onere e responsabilità di gestione anche delle attività laboratoriali di teatro, cinema, musica, ludiche, che saranno attivate dalle associazioni socio-culturali che, nel Centro polivalente, hanno operato e operano, senza fini di lucro, in favore dei giovani.
Soddisfazione per il completamento dell’iter dei lavori e per l’avvio delle attività è stata espressa dall’assessore Giampaolo Mungo: “Si tratta di un atto di buona amministrazione a dimostrazione che quando si lavora con impegno e ci si prefigge degli obiettivi i risultati arrivano. Abbiamo dimostrato, grazie anche al lavoro degli uffici, e in particolare del funzionario Franco Megna, che ha seguito personalmente tutta il procedimento della pratica, come nell’arco della stessa consiliatura si è stati in grado di chiudere, ristrutturare e riaprire, un luogo di aggregazione giovanile che nelle strategie dell’amministrazione Abramo, in materia di politiche giovanili, ricopre una funzione fondamentale. Infatti, il Centro, grazie alla sua politica di accoglienza e alla sua capacità di “fare rete” con altre realtà associative del territorio che, a vario titolo, hanno coinvolto il mondo giovanile, era diventato un luogo di scambio e di confronto di realtà e sensibilità diverse, dando vita a nuovi stimoli culturali e sociali. Inoltre, la presenza continua e qualificata di educatori professionali e volontari ne ha caratterizzato l’ambiente sociale. I giovani frequentatori, infatti, hanno da subito riconosciuto e accettato la valenza artistica e culturale, oltre che educativa, del servizio offerto. A questo va aggiunto che la metodologia educativa adottata ha fortemente generato un processo di corresponsabilizzazione e di compartecipazione attiva da parte di un numeroso gruppo di giovani frequentatori. La continuità del servizio socio-culturale del Centro e, quindi, il raggiungimento degli obiettivi, sono stati riaffidati, stante le difficoltà economiche del Comune, al Centro di solidarietà, che si impegna a rendere disponibile la struttura per lo svolgimento di attività laboratoriali senza alcun fine di lucro. Del resto, già al momento dell’avvio del Polivalente, il progetto è stato definito dal Comune in collaborazione con il Centro calabrese di solidarietà, al quale, nel rispetto delle norme della legge regionale, è stata affidata la gestione. L’avvio delle molteplici attività rappresenta un esempio virtuoso di azione politica partecipata, con l’unico scopo di amplificare i servizi e i benefici rivolti alla collettività per mettere insieme le professionalità preziose del nostro territorio. Il mio obiettivo di assessore e di amministratore –ha concluso Mungo – è dunque quello di permettere la concretizzazione dei risultati per realizzare, insieme alla comunità e ai singoli, i tanti obiettivi che l’Amministrazione Abramo si è posta e che ha già ampiamente attuato per permettere il rilancio della Città. Da parte mia garantisco la massima disponibilità a tutte le forze giovanili, culturali e sociali del territorio, con la volontà di mettere al centro della mia azione “la risorsa giovani”, che oggi più che mai ha necessità di trovare spazi di confronto e crescita, e un supporto tangibile e di spessore da parte delle Istituzioni”.
“L’amministrazione – ha aggiunto il sindaco Abramo – ha centrato un altro obiettivo: la riqualificazione e il potenziamento di una sede destinata alle politiche sociali e il concreto avvio delle attività. Non dunque un contenitore vuoto lasciato all’abbandono, ma una struttura attrezzata per fungere da centro di aggregazione per i giovani adatta allo svolgimento delle attività socio-culturali e di laboratorio. Sarà una struttura sicura, accogliente e funzionale – ha concluso il sindaco – che diventerà un vero fiore all’occhiello per il Comune. Questo è il raggiungimento di un importante traguardo che ha visto il coinvolgimento e la sinergia di tutto l’apparato tecnico-burocratico e il grande impegno dell’assessore Mungo. A tutti quanti vanno i miei complimenti e quelli dell’intera città”.
In merito alla ripertura del centro polivante il Consigliere comunale di Catanzaro, Vincenzo Capellupo ha rilasciato la segeunte dichirazione: “sono lieto che finalmente l’amministrazione Abramo si sia resa conto dell’importanza strategica ricoperta dal centro di aggregazione sociale di via Fontana Vecchia. Dal mese di giugno, infatti, sollecito parte politica ed uffici a velocizzare l’iter per la riapertura dell’importante presidio socio-culturale sanando i ritardi ed i colli di bottiglia. Superando le logiche di chi vuole solo inaugurazioni e passerelle elettorali che hanno il solo effetto di prolungare la chiusura della struttura il più possibile per arrivare ad aprirla a ridosso delle prossime elezioni, con buona pace dei cittadini e dell’interesse pubblico. A tre mesi dalle mie richieste pubbliche ed ufficiali finalmente qualcosa si è mosso. L’ennesimo correttivo dato a questa amministrazione comunale fallimentare anche in tema di programmazione sulle politiche giovanili e di prevenzione dal disagio sociale. In attesa che, con una nuova amministrazione, le cose normali siano realizzate naturalmente, con semplicità ed attenzione, senza bisogno di sollecitazioni tra silenzi e dimenticanze di chi governa”.