Catanzaro – Il sottosegretario alla Giustizia, Cosimo Maria Ferri, a margine di una iniziativa che si e’ svolta a Catanzaro, ha incontrato su invito del presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, una delegazione dei precari che hanno espresso le proprie preoccupazioni per lo stallo della situazione nella regione. I precari a Ferri non hanno chiesto alcuna forma di assistenzialismo, ma soltanto di far rispettare gli impegni precedentemente assunti con i lavoratori. Il sottosegretario Ferri ha assunto l’impegno di seguire con attenzione la vertenza: emersa la possibilità di eseguire uno screening, al Ministero della Giustizia, per inserire nel prossimo bando di concorso del 21 novembre 2016 di mille unità anche la possibilità di partecipare ai Tirocinanti Calabresi esclusi dall’Ufficio del Processo. Inoltre, al vaglio anche un possibile progetto di reintegro dei 670 calabresi esclusi dall’Ufficio del Processo Ministeriale attraverso un nuovo progetto tra Ministero e Conferenza Stato-Regioni: c’è da considerare che il progetto avviato dalla Regione Calabria con fondi propri ancora non è partito e i lavoratori sono senza nessuna forma di sostegno al reddito. Con questa scelta si eliminerebbe di fatto, la discriminazione attuata con il bando di novembre 2015 quando sono stati avviati solo 1.500 dei 2.600 che avevano cominciato il percorso Ministero dal 2010.
Catanzaro – Il sottosegretario alla Giustizia, Cosimo Maria Ferri, a margine di una iniziativa che si e’ svolta a Catanzaro, ha incontrato su invito del presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, una delegazione dei precari che hanno espresso le proprie preoccupazioni per lo stallo della situazione nella regione. I precari a Ferri non hanno chiesto alcuna forma di assistenzialismo, ma soltanto di far rispettare gli impegni precedentemente assunti con i lavoratori. Il sottosegretario Ferri ha assunto l’impegno di seguire con attenzione la vertenza: emersa la possibilità di eseguire uno screening, al Ministero della Giustizia, per inserire nel prossimo bando di concorso del 21 novembre 2016 di mille unità anche la possibilità di partecipare ai Tirocinanti Calabresi esclusi dall’Ufficio del Processo. Inoltre, al vaglio anche un possibile progetto di reintegro dei 670 calabresi esclusi dall’Ufficio del Processo Ministeriale attraverso un nuovo progetto tra Ministero e Conferenza Stato-Regioni: c’è da considerare che il progetto avviato dalla Regione Calabria con fondi propri ancora non è partito e i lavoratori sono senza nessuna forma di sostegno al reddito. Con questa scelta si eliminerebbe di fatto, la discriminazione attuata con il bando di novembre 2015 quando sono stati avviati solo 1.500 dei 2.600 che avevano cominciato il percorso Ministero dal 2010.
