Provincia Catanzaro: presentato il progetto “marinando”

progetto-marinandoCatanzaro – L’arte al servizio della tutela del paesaggio marittimo e della valorizzazione del patrimonio ambientalistico. Il progetto “Marinando” si propone il meritorio obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni alla salvaguardia ambientale, a partire dal mare e quindi all’educazione alla tutela della natura che ci circonda. La questione ecologica diventa problema morale e il dovere di risanare l’ambiente un fatto culturale da trasmettere anche attraverso l’arte. Un progetto, quello affidato al progettista e direttore artistico Attilio Armone, è condiviso con entusiasmo dall’Amministrazione provinciale di Catanzaro, guidata dal presidente Enzo Bruno, proprio per il valore culturale e per lo scopo educativo che lo sottende. Alla presentazione di “Marinando”, questa mattina nella Sala Giunta di Palazzo di Vetro, anche l’imprenditore del Blanca Cruz, Massimo Stirparo – che ha messo ha disposizione la struttura quale osservatorio ideale per riscoprire il territorio ed in particolare le potenzialità del mare – e il dirigente del settore Patrimonio ed Edilizia scolastica della Provincia, nonché già sindaco di Stalettì (nel cui territorio la straordinaria baia di Caminia ricade). Il progetto, illustrato da Armone e Stirparo, ambisce ad avvicinare gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado alla conoscenza della fragilità dell’ambiente e della sua tutela, “abbandonando comportamenti convenzionali e interpretando in modo nuovo ed originale gli stimoli che provengono da una osservazione creativa di ciò che ci circonda”. Gli studenti, quindi, saranno calati in una dimensione naturalistica di grande fascino, quale è quella della baia di Caminia, sfruttando il punto di osservazione del villaggio ‘Blanca Cruz’, alla riscoperta del territorio ed in particolare delle potenzialità del mare, visto non solo come fonte di divertimento, ma anche con un acquario di straordinaria bellezza, uno scrigno di microcosmi delicatissimi. I ragazzi saranno sensibilizzati attraverso un percorso di arricchimento culturale che prevede al suo interno la realizzazione di laboratori di educazione ambientale, attraverso l’utilizzo dell’arte e dei suoi slanci creativi e strumenti sempre più innovativi. Bambini e ragazzi saranno protagonisti di una giornata di studio e di applicazione pratica all’interno del Villaggio Blanca Cruz, e saranno istruiti in materia di educazione ambientale e guidati alla realizzazione di piccoli interventi artistici.
“Questo progetto parla di ambiente, natura e quindi anche turismo ed è strutturato in una delle località più belle d’Europa, la baia di Caminia che spesso non viene valorizzata per come merita dal punto di vista culturale – ha affermato il presidente Bruno -. Iniziative di questo genere che puntano a sensibilizzare le giovani generazioni e ad alimentare il circuito virtuoso della cultura del rispetto e della tutela dell’ambiente rappresentano un modo per cambiare quella mentalità ancora persistente che ancora non ci fa sentire l’ambiente una cosa nostra. Solo parlando ai più giovani riusciremo a cambiare il corso della quotidianità fatta di sacchetti di spazzatura lasciati ai margini delle strade provinciali e nel cuore della baia di Caminia. Solo con progetti che puntano a diffondere il rispetto della natura e della bellezza potremo valorizzare il nostro patrimonio ambientale”.
I laboratori, ha spiegato ancora Armone, consistono in attività di pittura, disegno, mosaico con cocci di mare, assemblaggio di legnetti di mare, con l’utilizzo di materiale di riciclo recuperato dalle spiagge e la visita degli spazi del villaggio dedicati alla Land art, arte che comprende nel suo significato anche la salvaguardia dell’ambiente, e alle installazioni artistiche di arte concettuale e de materializzazione create dallo stesso Armone. Il progetto si concluderà con l’allestimento di una mostra in cui saranno esposti i lavori più significativi realizzati dagli studenti coinvolti.