Catanzaro – Il Comune di Catanzaro, prima amministrazione italiana a farlo, ha sottoscrittocon Prefettura, Regione e Aterp, il protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto alle occupazioni abusive negli alloggi di edilizia residenziale pubblica. “E’ un risultato che ci rende orgogliosi”, ha affermato il vicesindaco Gabriella Celestino durante la firma del documento, avvenuta in Prefettura, alla presenza del prefetto Luisa Latella, dell’assessore regionale Roberto Musmanno, del commissario dell’Aterp Ambrogio Mascherpa, del questore Giuseppe Racca. “Il protocollo d’intesa – ha sottolineato -, e’ stato reso possibile dalla disponibilita’ e dalla sensibilita’ del Prefetto, del Questore e degli altri soggetti coinvolti, ed e’ uno strumento utilissimo per riportare la legalita’, attraverso fatti concreti, all’interno di quella popolosa zona a sud del capoluogo che comprende Corvo e Aranceto e funge da raccordo fra il quartiere Lido e il centro storico”. Il vicesindaco ha poi aggiunto: “La firma di questo documento e’ l’atto conclusivo di un percorso durato piu’ di un anno sul quale l’amministrazione, spinta soprattutto dal sindaco Abramo, ha collaborato in totale sinergia con le Forze dell’Ordine, la Prefettura e gli altri enti coinvolti. Un particolare ringraziamento voglio rivolgerlo ai dipendenti comunali che hanno lavorato a lungo alla stesura del Protocollo. Siamo davanti a una prova reale di come si possano raggiungere grandi risultati quando gli enti pubblici lavorano in sinergia. Tutto questo – ha proseguito Gabriella Celestino – rafforza le diverse operazioni di contrasto alle occupazioni abusive che sono state realizzate in maniera scrupolosa con l’apporto di Prefettura e Questura, e rende ancora piu’ vigorosa la presenza dello Stato nelle zone piu’ degradate della citta’”. Il vicesindaco ha anche annunciato che “per i quartieri Corvo e Aranceto il ministero sta guardando con particolare attenzione i progetti di riqualificazione presentati in agosto dall’amministrazione: una volta intercettati i finanziamenti, potremo procedere a migliorare ancora di piu’ la qualita’ della vita per i cittadini e i residenti di quelle zone affiancando una piu’ ampia opera di restyling a questo importante strumento di lotta alle occupazioni abusive”.