Viabilita’: Sp34/2 aperta al traffico la pista alternativa

sp-pista-alternativaCatanzaro – E’ stata aperta al traffico ieri mattina la pista alternativa realizzata lungo la Strada provinciale 34/2, importante arteria provinciale che collega il comune di Gimigliano a Catanzaro, chiusa al transito per questioni di sicurezza dopo l’ondata di maltempo che ha colpito il nostro territorio la fine di gennaio. Il traffico, regolato mediante un sistema semaforico automatizzato posizionato attraverso la creazione di un senso unico alternato, è stato riaperto dopo un sopralluogo del presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, sul margine stradale di monte esistente all’esterno dell’attuale frana. Continuo il monitoraggio dello snodo interessato da un movimento franoso in parte della scarpata a monte del tombino di scolo stradale, che ha occluso lo stesso e la corrispondente cunetta, riversando sul corpo stradale, oltre che le acque meteoriche anche quelle provenienti da una sorgente naturale posta a monte dell’infrastruttura. Con il presidente Bruno, il sindaco di Gimigliano Massimo Chiarella e il dirigente capo della Protezione civile, Carlo Tansi che ha seguito direttamente la situazione di Gimigliano, interessato in tutto il territorio da un movimento franoso di notevole consistenza, anche convocando un tavolo tecnico ad hoc che ha seguito il procediemento. Presente anche il delegato provinciale alla Viabilità, Francesco Severino, e il dirigente provinciale del settore Viabilità, ingegner Floriano Siniscalco, oltre che i tecnici e i cantonieri che hanno eseguito i lavori con grande attenzione e celerità. La pista è stata aperta al traffico in seguito ad approfondite indagini geognostiche e al monitoraggio diretto 24 su 24 tramite un presidio della Protezione civile, che continuerà a tenere sotto controllo il movimento franoso per intervenire in caso di emergenza. Il presidente Bruno, quindi, ha voluto prima di sp-pista-alternativa1tutto ringraziare il settore Viabilità della Provincia guidato da Siniscalco, e i tecnici che hanno seguito l’intervento – l’ingegnere Roberto Iritano e il geometra Luigi Cimino – la ditta, e i cantonieri che “hanno reso possibile questo piccolo miracolo. La situazione di Gimigliano è davvero particolare a causa di un importante fronte di frana esistente, che necessita di urgenti misure sul versante del dissesto idrogeologico; gli interventi in somma urgenza sono stati realizzati dalla Provincia di Catanzaro, nonostante le difficoltà economiche in tempi record con la responsabilità e l’impegno di tutti. Un particolare ringraziamento va, infatti, al dirigente della Protezione civile, Carlo Tansi, che ci è stato accanto in maniera risolutiva, e il prefetto Luisa Latella che con grande sensibilità ai problemi del territorio ha posto Gimigliano al centro di un tavolo tecnico permanente per affrontare le gravi criticità al sistema viario e non solo. Nel confronto istituzionale aperto in Prefettura – ha ricordato il presidente Bruno – si è preso atto dell’esistenza di un importante fenomeno franoso che interessa il Comune di Gimigliano su più fronti e che le conseguenze sulla viabilità provinciale, in particolare sulla Sp 34/2, rappresentano l’aspetto più urgente da affrontare per scongiurare l’isolamento di Gimigliano. Ecco perché ci sarà un coinvolgimento dell’Ufficio per del commissario straordinario per la mitigazione del rischio, Nello Gallo, che ha già effettuato un sopralluogo e al quale abbiamo già mandato l’incartamento che interessa la viabilità provinciale”.