Comune Catanzaro: maggioranza, opposizioni in fuga dall’aula

Catanzaro – “Hanno preferito la fuga dall’aula anziche’ una seria assunzione di responsabilita’ i paladini – solo a parole – del “consumo zero” del territorio”. Inizia cosi’ una nota diffusa in merito alle decisioni del Consiglio comunale, il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, e i gruppi della maggioranza, secondo i quali “gli schieramenti di Ciconte e Fiorita avevano la possibilita’ di dimostrare alla citta’ che davvero si vuole mettere fine ad ulteriori interventi cementificatori. Avrebbero potuto dire no – continuano – cosi’ come responsabilmente ha fatto il centrodestra, a lottizzazioni che avrebbero appesantito l’impianto urbanistico della citta’, squilibrando anche la distribuzione sul territorio della popolazione residente. Nel momento in cui tutto lo sforzo dell’Amministrazione Abramo e’ teso a rilanciare il centro storico, anche attraverso programmi di rigenerazione urbana e ripopolazione, sarebbe stato a dir poco delittuoso autorizzare massicci insediamenti abitativi a sud. Eppure, sia l’on. Ciconte che il prof. Fiorita – si legge – avevano sbandierato con enfasi nei loro programmi ufficiali che avrebbero perseguito la politica del “consumo zero” del territorio. Hanno dimostrato gli schieramenti di Ciconte e Fiorita che i loro programmi erano fumo nell’aria. Dovranno spiegare ai loro elettori perche’ non se la sono sentita di dire no a due lottizzazioni che peraltro presentavano elementi di criticita’ anche sotto l’aspetto tecnico. Dovranno spiegare – secondo Abramo e la maggioranza – le motivazioni della loro fuga dall’aula. O, meglio, dovranno spiegare perche’ queste lottizzazioni, a loro parere, non erano da bocciare. I consiglieri del centrosinistra – e’ scritto – avrebbero fatto migliore figura a rimanere in aula e votare le pratiche, coerentemente con gli interventi da loro svolti in aula. Da oggi sappiamo che per gli schieramenti di Ciconte e Fiorita l’espressione “consumo zero del territorio” vale davvero zero”.

Il centrodestra, si fa rilevare, “ha bocciato responsabilmente le due pratiche, sulla base anche degli indirizzi approvati nella scorsa legislatura per la redazione del P.S.C., introducendo il cosiddetto “consumo di suolo zero “: ovvero, nel rispetto del basilare principio espressione dell’Unione Europea, e’ stato ritenuto di non consentire in assoluto nessuna modifica del vigente Piano Regolatore Generale, introducendo possibilita’ di inserimento di nuove aree edificatorie solo nel caso di interventi di interesse pubblico che godano di un finanziamento. Una visione lungimirante – continua il documento – tanto che il Comune di Catanzaro non ha solo anticipato di due anni la Regione, ma ha di fatto suggerito al Consiglio Regionale il corretto principio del “consumo di suolo zero” cosi come e’ stato introdotto nella Legge Regionale Urbanistica con l’art. 27 quater. Il primo Consiglio comunale di questa legislatura ha messo gia’ alla prova le forze politiche. Il centrodestra si e’ assunto una forte responsabilita’, utilizzando il potere discrezionale, riconosciuto anche dal Consiglio di Stato, in materia di politica urbanistica. I paladini a parole del “consumo zero del territorio” non se la sono sentita di dire no a due interventi edificatori. I cittadini sono attenti e intelligenti. Tanto che in campagna elettorale non hanno creduto ai programmi di fumo di Ciconte e Fiorita. Ora – scrive la maggioranza – sanno anche chi e’ per il “consumo zero del territorio” e chi no. Abramo e la coalizione che lo sostiene stanno dimostrando, a pochissime settimane dal loro insediamento, di rispettare gli impegni assunti solennemente con gli elettori, dal salvataggio dell’Us Catanzaro al rispetto del criterio del “consumo zero””.