“Le pillole d’Ercole”, di scena nel carce di Catanzaro

Catanzaro – Il 7 marzo alle ore 15 presso il carcere di Catanzaro sarà rappresentata la commedia “Le pillole d’Ercole”, messa in scena dalla compagnia teatrale “Nicola Valentino” di Satriano Marina, località nei dintorni del capoluogo.
E’ già il terzo spettacolo rappresentato da questa compagnia nell’insolita cornice del carcere di Siano: si rinnova un’ importante occasione di incontro tra la comunità esterna e l’istituzione carceraria, in considerazione del fatto che l’istruzione, il lavoro e la formazione culturale sono elementi di fondamentale importanza per il percorso rieducativo dei detenuti.
“Il legame con il territorio” afferma la direttrice della Casa Circondariale di Catanzaro, Angela Paravati “va rafforzato, perché il carcere non deve essere solo una misura afflittiva, ma anche un servizio sociale. Il teatro da sempre ha una funzione culturale ed educativa, ed in aggiunta ai laboratori portati avanti grazie ai volontari con la partecipazione diretta dei detenuti, questo evento costituisce l’occasione per i reclusi di assistere ad una rappresentazione teatrale messa in scena da una compagnia calabrese.”
Per un paio d’ore quindi la sala teatro della casa circondariale “Ugo Caridi” sarà animata dal famoso testo scritto nel 1904 da Charles Maurice Hennequin in collaborazione con Paul Bilhaud.
E’ nota la storia de “Le pillole d’Ercole”: un medico, avendo assunto queste pastiglie eccitanti su consiglio di un amico, ha una fugace avventura con una cliente straniera ed una situazione strana tira l’altra fino ad arrivare al paradosso.
Nonostante abbia più di un secolo, la pièce riesce ancora oggi a coinvolgere, mantenendo intatte le caratteristiche comiche della commedia degli equivoci: qui pro quo, colpi di scena, complicazioni su complicazioni, ma anche un’attenta osservazione dell’animo umano. E ovviamente non sarebbe una commedia senza il lieto fine.
Il testo, dopo oltre 100 anni dalla sua prima scrittura, si rivela ancora oggi attuale.