Comune Conflenti, approvato nuovo piano protezione civile

Conflenti – Il Consiglio comunale di Conflenti, nei giorni scorsi, ha approvato all’unanimità (maggioranza e minoranze) il nuovo strumento di pianificazione e gestione delle attività in situazioni di emergenza, dopo una puntuale ed apprezzata relazione illustrativa da parte del dottor Mariano Marotta e del geologo dott. Domenico Mastroianni in rappresentanza del Gruppo comunale di Protezione Civile.
Il nuovo piano comunale di protezione civile sostituisce completamente quello in vigore oggetto delle attenzioni della trasmissione televisiva Striscia la Notizia. A febbraio dello scorso anno l’inviato di Ficarra e Picone, Pinuccio, era giunto a Conflenti incuriosito proprio dal vecchio piano che prevedeva, al suo interno, la gestione dell’emergenza in caso di naufragio, incidente nucleare e disastro ferroviario, in un centro a 500 metri sul livello del mare, distante diverse decine di chilometri dalla più vicina stazione e/o tratto ferroviario e ancor più dalla più vicina centrale nucleare.Una situazione che aveva destato un certo imbarazzo, sia all’interno dell’Amministrazione comunale, sia nella popolazione locale, non certo lusingata di essere attenzionata per una tale questione.
“Occorreva certo dare una risposta seria, ma quello che ci premeva era ed è innanzitutto una pianificazione seria per situazioni che possono mettere in pericolo la vita dei nostri concittadini”, ha dichiarato il sindaco di Conflenti Serafino Pietro Paola. “Dall’arrivo di Striscia – ha proseguito il primo cittadino – nonostante stessimo già lavorando a modificare il piano, abbiamo deciso di invertire completamente la rotta in quanto ad attività di protezione civile”. Nell’estate del 2017, infatti, è stato dato il via alla costituzione di un Gruppo comunale di Volontari di Protezione civile, come primo passo verso una condivisione di tutta la popolazione rispetto alle attività di pianificazione, gestione e informazione delle emergenze.
E per la predisposizione del nuovo piano, proprio il Gruppo comunale ha giocato un ruolo determinante. I volontari hanno da subito accolto la richiesta del sindaco di riscrivere il piano di protezione civile, avviando un’intensa opera di studio del territorio, delle norme relative al sistema protezione civile e dei criteri per la scrittura di un piano di studio rispondente alle esigenze del comune.
Tutto il Gruppo comunale, costituito da circa quindici volontari e comprendente al suo interno alcune professionalità rispetto agli aspetti trattati dal piano, ha lavorato intensamente alla stesura di una prima bozza, poi sottoposta al vaglio dei tecnici della Protezione Civile Calabria. Proprio a seguito delle osservazioni mosse da questi ultimi, è poi stata prodotta la versione definitiva portata all’approvazione del Consiglio comunale.
“A differenza del precedete – ha spiegato il sindaco Paola c il piano appena approvato è costato zero al Comune”, ricordando come gli esperti contattati per il precedente piano erano costati alle casse comunali migliaia di euro. “Un grande ringraziamento va a tutti i volontari per aver speso parte del loro tempo alla scrittura di un piano che riteniamo essere veramente ben fatto e soprattutto rispondente alle caratteristiche del nostro territorio e delle nostre capacità di risposta alle emergenze”. “Tutto quello che siamo riusciti a risparmiare c ha concluso il primo cittadino c sarà reinvestito per rafforzare il Gruppo comunale dei Volontari e per le attività di informazione rispetto al piano approvatoa beneficio di tutti i cittadini”.
“Non si tratta di un piano completo e perfetto – hanno spiegato i volontari del Gruppo comunale chiamati ad illustrare il nuovo piano al consiglio – ma è sicuramente un ottimo punto di partenza che, a partire dal giorno dopo l’approvazione sarà oggetto di esercitazioni, simulazioni e prove che lo perfezioneranno ulteriormente. Solo l’esperienza può, infatti, dare indicazioni precise sulla pianificazione delle attività di protezione civile”. Sia i volontari che l’Amminstrazione comunale hanno inteso ringraziare l’Uoa regionale di Protezione Civile, guidata da Carlo Tansi, per i suggerimenti dati in fase di stesura del piano, ma anche e soprattutto per il lavoro quotidiano teso a riorganizzare strutturalmente e culturalmente il sistema di protezione civile in Calabria.