Provinciali Catanzaro: Cd, appello Cuda certifica fallimento Bruno

Catanzaro – “La chiamata alle armi del segretario provinciale del Pd, Gianluca Cuda, in vista delle prossime elezioni provinciali assomiglia tanto ad un’ammissione di colpa e di responsabilità che certifica il fallimento dell’esperienza del centrosinistra e del presidente Bruno che alla guida dell’ente intermedio, tra proclamazioni ed inaugurazioni a volontà, si è imposto come uomo immagine del Pd con scarsissimi risultati per i territori amministrati”. Lo dichiarano i consiglieri del gruppo centrodestra alla Provincia di Catanzaro, Antonio Montuoro, Andrea Amendola e Giacomo Muraca che aggiungono: “Il tentativo di accaparrarsi l’attenzione di alcuni movimenti civici, la cui identità è lontana anni luce da quel che resta del Pd, rappresenta un’ulteriore debacle per il segretario Cuda che non sa come mettere una toppa ai buchi del partito che guida. Già alle scorse elezioni politiche, le urne avevano sonoramente bocciato il Pd decretando un risultato che a Catanzaro e nell’intera Calabria ha fatto segnare il record storico negativo. Nemmeno il tempo di leccarsi le ferite ed ecco arrivare ora un appello talmente esplicito da farlo assomigliare ad ultimo disperato tentativo di “riciclo” politico per un centrosinistra che, dopo aver fallito a tutti i livelli amministrativi, cerca di nascondere la propria evidente mancanza di idee e di coerenza politica cercando di combinare un matrimonio impossibile.

Inoltre per Montuoro, Amendola e Muraca “Nel caso di Cuda si aggiunge anche l’ulteriore difficoltà di mascherare il suo passato di stretto collaboratore dello staff del presidente Enzo Bruno da cui poi ha preso le distanze salvo oggi decantare, in maniera contraddittoria, l’importanza di dare continuità ad un’esperienza di governo provinciale che nemmeno lui ha sostenuto. E’ solo il tentativo – aggiungono – di rimescolare le carte per conservare un posto al sole, facendo sfoggio di nomi e sigle senza avere un programma chiaro e trasparente. Il centrodestra, invece, da tempo ha aperto un confronto tra tutte le forze della coalizione per elaborare idee e progetti concreti e capaci di aggregare e dare risposte agli amministratori degli 80 Comuni chiamati ad esprimersi alle prossime elezioni”. In tale direzione, sostengono ancora i tre consiglieri provinciali del gruppo centrodestra
“Sergio Abramo e Domenico Tallini, la “duarchia” tanto temuta da Cuda, sono riusciti a garantire in questi anni una guida politica e amministrativa forte e autorevole, avviando una programmazione proficua su tutti i settori che ha consentito al Comune di Catanzaro di poter godere di una stabilità economica e finanziaria e di distinguersi quale modello positivo per tutta la regione. E’ questa la vera sfida – concludono – che farà la differenza: costruire un progetto di governo coerente e vicino alla gente e lontano dalla politica degli “inciuci” a cui i sergenti del Pd sono avvezzi da tempo”.