Catanzaro: progetto sottopasso ferroviario in Viale Crotone

Catanzaro – Venerdì 31 agosto il Comune ha consegnato all’assessore regionale alle infrastrutture, Roberto Musmanno, e al dirigente generale del settore, Luigi Zinno, il progetto per la realizzazione di un sottopasso ferroviario che elimini il passaggio a livello di viale Crotone. Lo ha affermato il sindaco, Sergio Abramo.
All’incontro dello scorso fine settimana hanno partecipato anche l’assessore comunale ai lavori pubblici, Franco Longo, il dirigente del settore gestione del territorio, Guido Bisceglia, e il tecnico dello staff del sindaco Rossana Gnasso.
“In quella sede il Comune ha illustrato la sua proposta progettuale, comprensiva di studi di fattibilità e studi geologici, che prevede la realizzazione di un sottopasso ferroviario per un importo di circa 11 milioni di euro”, ha aggiunto Abramo.
Da tempo, infatti, i tecnici comunali hanno evidenziato come non sia sostenibile e razionale l’iniziale idea progettuale avanzata da Rfi, per il tramite della Regione, che prevede invece per tutti i centri della costa ionica l’abbattimento dei passaggi a livello con una somma di un milione e mezzo di euro ciascuno.
“I nostri tecnici – ha detto ancora il sindaco – hanno, inoltre, sottolineato che la prima soluzione proposta da Rfi e Regione sarebbe insostenibile perché chiuderebbe l’ingresso a una serie di edifici residenziali in prossimità della linea ferroviaria e, soprattutto, causerebbe il blocco di più di quattro flussi di traffico automobilistico in una zona molto popolosa d’inverno e che addirittura raddoppia in estate. Dalla Regione è pertanto arrivata una prima apertura al nostro studio progettuale, tant’è che era stato anche programmato un sopralluogo congiunto per la giornata di lunedì 3 settembre, poi rinviato a data da destinarsi il giorno stesso”.
Abramo ha proseguito: “Ci ha dunque fortemente sorpreso il comunicato della Regione che ha annunciato il sopralluogo, effettuato martedì, fra il presidente Oliverio, l’assessore Musmanno e i vertici di Rfi. Si tratta di un grave sgarbo istituzionale che non risponde alla necessità, assoluta, di concertare un intervento così importante per il sistema viario del quartiere marinaro e dell’intero capoluogo. Purtroppo non è la prima volta che Oliverio si rende protagonista di un fatto del genere. Era già successo due volte nei mesi scorsi: prima in inverno, per la Metropolitana di superficie, quando avevo concordato un sopralluogo insieme al responsabile del procedimento, anche alla presenza del governatore, salvo non essere poi avvisato. E successivamente a luglio, quando il presidente Oliverio ha convocato le parti sociali in una riunione sull’Autorità idrica calabrese, senza coinvolgermi, nonostante avessi supportato e rilanciato la richiesta di incontro avanzata dai sindacati in qualità di presidente pro-tempore dell’Aic”.
Il sindaco ha ribadito la sua intenzione di voler coinvolgere, nel percorso finalizzato alla realizzazione dei lavori, anche la minoranza. “Trattandosi di un’infrastruttura di straordinaria importanza c’è bisogno della massima condivisione possibile”, ha concluso il primo cittadino.