Soveria: lametina investita soccorsa da volontari, per assenza di 118

Soveria Mannelli – Una donna di Lamezia Terme di 60 anni è stata investita su viale Rubettino, a Soveria Mannelli e, non essendo disponibile nell’immediatezza un’ambulanza, la donna sarebbe stata trasportata al pronto soccorso, che dista circa cento metri dal luogo dell’incidente, su una barella da alcuni volontari. Lo do denuncia Antonio Maida, Presidente del Comitato Pro ospedale del Reventino che racconta la vicenda attraverso una nota stampa diramata intorno alle 20 e 53 di ieri due gennaio e postato su Facebook “La signora si è subito accasciata a terra dolorante – si legge nel comunicato – mentre incombeva un acquazzone. Subito è stato chiamato il 118 che però non era in ospedale, in quanto ambulanza ed equipaggio erano impegnati, probabilmente in un trasferimento. Qui si apre il groviglio inestricabile del caso. I familiari implorano qualcuno dell’ospedale, che dista 100 metri dall’accaduto, e si sentono rispondere che non c’è personale adatto e a disposizione per effettuare interventi di soccorso, in quanto il servizio è relegato esclusivamente al 118”. Sul posto sono giunti anche i carabinieri mentre il conducente del veicolo si è subito fermato a prestare soccorso. La situazione si è poi risolta, sottolineano ancora dal Comitato “con un manipolo di giovani del posto che raggiungono a piedi l’ospedale prendono una barella, caricano la signora sofferente e la portano sempre a piedi in ospedale sotto la bufera che imperversava”.
Il Comitato, infine, lancia un appello alle autorità affinché “una volta per tutte mettano le cose al loro posto e prendano in esame seriamente la questione dell’emergenza, altrimenti periodicamente saremo costretti a segnalare casi del genere, in un sistema che ne se li deve ne se li può permettere”.