Comune Catanzaro: le decisioni della Giunta

Catanzaro – La giunta comunale di Catanzaro ha approvato il progetto esecutivo per l’installazione del nuovo impianto di videosorveglianza che, attraverso l’utilizzo di 150 fra telecamere e lettori di targa, mappera’ l’intero perimetro del capoluogo con particolare attenzione alle strade d’accesso e d’uscita e alla zona sud della citta’. Lo ha annunciato il sindaco, Sergio Abramo, a margine della riunione dell’esecutivo che si e’ tenuta questa mattina a Palazzo De Nobili. Gli interventi di installazione e montaggio, affidati tramite Consip, possono essere immediatamente consegnati alla ditta incaricata – Fastweb -, che dalla prossima settimana dovrebbe partire con le procedure. Il direttore dell’esecuzione del contratto (Dec) e’ un funzionario dell’ufficio tecnico di Polizia della Questura. L’atto varato dalla giunta segue e recepisce il parere di conformita’ ricevuto dal ministero dell’Interno alla fine del mese di dicembre. “Rispettando i tempi tecnici necessari l’amministrazione comunale sta andando avanti nel modo piu’ rapido possibile – ha affermato Abramo -, nell’ottica di garantire alle Forze dell’Ordine un supporto tecnologico concreto che andra’ a integrare le circa 100 telecamere gia’ presenti nel centro storico, a Santa Maria, nel rione Stadio e a San Leonardo: una volta ultimati gli interventi di installazione la citta’ sara’ piu’ sicura con circa 250 fra telecamere e lettori di targa”. Cofinanziato dal Viminale e dalla Regione con risorse pari a 2 milioni di euro, il progetto e’ stato redatto dall’amministrazione comunale con la collaborazione e la supervisione dell’ufficio tecnico di Polizia di Stato della Questura. E sara’ proprio l’ufficio tecnico di Polizia della Questura a seguire e supervisionare l’esecuzione degli interventi di installazione. A gestire tutto il sistema saranno le stesse Forze dell’Ordine oltre alla Polizia locale. “Il Comune sta continuando a fare la propria parte, per quanto di sua competenza, sul fronte del supporto alle Forze dell’Ordine nel contrasto a ogni forma di micro o macro criminalita’ – ha aggiunto Abramo -. Oltre ad essere utile deterrente, il nuovo impianto di videosorveglianza servira’ ad aumentare il presidio e il controllo del territorio, aspetto particolarmente importante in alcuni quartieri, come quelli dell’area sud di Catanzaro, dove e’ essenziale dare ulteriori risposte ai cittadini. Insieme a questa sua imprescindibile funzione – ha detto ancora Abramo – il sistema aiutera’ anche l’amministrazione e i suoi vigili a perseguire i reati contro il patrimonio pubblico e l’ambiente”.

Dal sindaco, e da tutti i componenti della giunta, un ringraziamento “al prefetto Ferrandino e al questore Di Ruocco, che hanno monitorato giorno dopo giorno tutto l’iter burocratico-amministrativo finalizzato a centrare questo importante risultato, e ai tecnici, ai dirigenti comunali, ai poliziotti dell’ufficio tecnico della Questura che hanno collaborato in maniera concreta alla stesura delle linee guida del progetto”. “Anche il Comune di Catanzaro partecipera’ in maniera concreta alle celebrazioni della giornata della memoria”. Lo hanno affermato il sindaco Sergio Abramo e il vicesindaco e assessore alla cultura, Ivan Cardamone, al termine della riunione con la quale la giunta ha approvato il patrocinio alla mostra-evento sulla Shoah, “Solo per colpa di essere nati”, organizzata dalla “4Culture” in collaborazione con “E-bag” e Regione, al complesso monumentale del San Giovanni. L’esposizione, che verra’ inaugurata proprio il 27 gennaio, in coincidenza con la liberazione di Auschwitz, restera’ aperta fino al 25 aprile. “Due date simboliche e assolutamente cariche di significato per l’Italia, l’Europa e il mondo intero”, hanno sottolineato Abramo e Cardamone, “come testimoniano i patrocini concessi alla mostra, fra gli altri, dall’Unione delle comunita’ ebraiche e dalla fondazione Museo della Shoah, e il plauso ricevuto dalla senatrice a vita Liliana Segre. “Solo per colpa di essere nati” ha avuto partnership nazionali di rilievo, che rafforzano questo momento di riflessione collettiva non solo sulla Shoa, ma in generale sui crimini contro l’umanita’ che hanno segnato la storia del secolo scorso, per il quale non possono essere dimenticate le foibe o altre forme di persecuzione nei confronti delle minoranze, etniche, religiose o politiche”. Il sindaco e il vicesindaco hanno anche ribadito “la valenza assolutamente didattica dell’esposizione, non a caso c’e’ pure l’adesione dell’Ufficio scolastico regionale, e la scelta della “4Culture” di unire vari linguaggi comunicativi per far breccia nelle generazioni piu’ giovani e tramandare il ricordo della piu’ grande tragedia del Novecento. Il coinvolgimento del mondo della scuola e’ sicuramente l’aspetto piu’ importante di questo evento che arricchisce il polo culturale di riferimento che e’ diventato il complesso monumentale del San Giovanni”. Accanto al cuore della mostra – rappresentato da un ciclo di 30 dipinti dell’artista italo-americano Frank Denota sulla Shoah, sul valore della memoria e della resistenza – verranno allestite attivita’ di approfondimento tematico per tutte le eta’. Abramo e Cardamone hanno infine ringraziato la “4Culture” per aver inserito anche un focus dedicato alla Calabria e, in particolare, al campo di internamento di Ferramonti di Tarsia, nell’attuale territorio della provincia di Cosenza.