Catanzaro: rapina in farmacia la solidarieta’ della Federfarma

Catanzaro – “Dispiace ritrovarsi a commentare uno spiacevole episodio di microcriminalità che ha come vittime dei colleghi, ai quali va tutta la solidarietà mia personale e di tutta la categoria”. Lo afferma il Presidente di Federfarma Catanzaro, Vincenzo Defilippo, commentando la rapina perpetrata nei confronti di una farmacia di Catanzaro
“Questa è l’ultima di una serie di rapine che stanno colpendo le farmacie su tutto il territorio nazionale; è di fatti di qualche giorno fa uno stesso episodio a Roma da parte della microcriminalità che considera le farmacie dei bancomat. La situazione – aggiunge – della provincia di Catanzaro non è certo quella della grandi città dove i farmacisti sono costretti a proteggersi dal pubblico da grandi vetrate, ma certo non è questa una delle soluzioni che si vorrebbe adottare visto che il rapporto diretto con i pazienti/utenti sia un gran valore aggiunto nell’espletamento del servizio quotidiano. Attualmente è cresciuto il numero di farmacie che dispongono di sistemi di tutela come antifurto ed impianti di videosorveglianza che però necessitano di essere integrati per garantire la sicurezza sia ai farmacisti che ai pazienti”.
Defilippo ricorda che “sa questa convinzione era nato il protocollo firmato con la Prefettura di Catanzaro che si proponeva di permettere alle farmacie di fruire di nuove tecnologie per la diretta interazione tra gli impianti di video-allarme installati presso le singole farmacie e le Sale e Centrali Operative della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri. La collaborazione con le Istituzioni sono importanti per garantire un servizio farmaceutico sicuro ed efficiente, a tutela sia degli utenti/pazienti, spesso persone fragili ed anziane, sia dei professionisti della salute che operano all’interno della farmacia”.

Ringraziando sempre le forze dell’ordine sempre e comunque per il lavoro svolto, Defilippo rinnova “la disponibilità di Federfarma Catanzaro e di tutte le farmacie associate a collaborare attivamente e ad accogliere tutti i suggerimenti che esse ci riserveranno”.