Catanzaro: Concolino, “riparte il progetto tessere di comunita’”

Catanzaro – “Nei locali del Centro sociale di Aranceto dati in gestione dal Comune di Catanzaro al Centro Calabrese di Solidarietà, saranno ospitate per il terzo anno le attività del progetto “Tessere di Comunità” che, grazie all’impegno degli operatori della stessa associazione, si è ormai radicato sul territorio per volontà della Caritas diocesana diretta da don Roberto Celia e dell’intera Diocesi di Catanzaro-Squillace con l’arcivescovo Vincenzo Bertolone”. Lo rende noto l’assessore alle politiche sociali, Lea Concolino, nel sottolineare che “il Centro sociale ubicato nel quartiere Aranceto, dopo essere stato ristrutturato ed attrezzato con i fondi PON Sicurezza, sarà sede per tutto l’anno di numerosi interventi a carattere preventivo e promozionale rivolti a nuclei familiari della diocesi Catanzaro-Squillace”. Lo “Spazio famiglia” è aperto nei pomeriggi di martedì e venerdì dalle ore 15.00 alle ore 20.00.
“Nello specifico – continua l’assessore – verranno realizzati dei percorsi di parent training articolati in dieci incontri a cadenza settimanale, allargati anche ai nonni ed agli zii, e verranno anche proposti dei programmi di arricchimento dei legami familiari e di potenziamento delle relazioni di coppia. In tutti i casi le famiglie potranno beneficiare di uno spazio attrezzato a misura di famiglia, dove poter consumare insieme un the o un caffè, con personale qualificato e proposte idonee a soddisfare le esigenze di ognuno”. L’assessore Concolino ha evidenziato che “il progetto Tessere di Comunità rientra tra le iniziative promosse con l’obiettivo di rimettere al centro il ruolo delle famiglie che avranno anche modo di sperimentare le pratiche della prossimità attraverso la logica dell’affiancamento familiare che, grazie all’impegno di Fondazione Paideia di Torino, sta prendendo sempre più piede nell’ambito dei servizi sociali di vari Comuni italiani. Un cambiamento ad ampio raggio che vogliamo portare avanti anche a Catanzaro, al fine di contrastare la povertà educativa e delle relazioni, consegnando, ad esempio, piccole “doti culturali”, quali un biglietto per il cinema, il teatro o un concerto, in grado di far sentire le famiglie parti integranti di una comunità”. Per ulteriori informazioni sulle attività è possibile contattare il Centro calabrese di solidarietà via mail all’indirizzo prevenzione@ccscatanzaro.it o telefonando al numero 0961.557270.