Parlamentari M5S incontrano Comitato “La Strada Che non C’è“

Catanzaro – E’ già sicuramente arrivata, ancora una volta, sulle scrivanie di Roma (del Ministero e dell’Anas) l’istanza dei cittadini dell’entroterra catanzarese/cosentino che sollecitano la realizzazione della strada che non c’è presentata ai Parlamentari cinquestelle giorni fà in occasione della Loro visita nella zona della ex comunità montana del Reventino-Tiriolo-Mancuso.
La Deputata Elisabetta Barbuto membro della commissione Trasporti ha incontrato gli attivisti del comitato”La Strada Che non c’è” direttamente sul tracciato ed ha percorso il tratto dove sono in corso i lavori e ha potuto toccare con mano la reale situazione di precarietà della zona centrale della Calabria e l’assoluta necessita primaria della realizzazione di questa arteria, potendo visionare personalmente anche il tratto della ex strada statale 19 nei pressi di Tiriolo a rischio chiusura per frana ed essendo l’unica strada degna di nota che sta collassando, in caso di chiusura metterebbe in ginocchio un intero territorio. E’ stata anche visitata la tratta di ferrovie della Calabria anch’essa ancora interrotta e obsoleta.
La giornata organizzata dagli attivisti pentastellati di Serrastretta guidati da Antonio Fazio è proseguita con un incontro pubblico dove si è parlato anche di sanità territoriale carente. Erano presenti oltre la Deputata Elisabetta Barbuto, Dalila Nesci, Bianca Laura Granato e Francesco Forciniti, molti cittadini e associazioni.
Numerosi gli attivisti del Comitato “La Strada che non c’è” che hanno sottolineato ai parlamentari come il territorio suddetto è sprovvisto totalmente di strade e i cittadini di queste zone sono costretti a elemosinare una semplice strada a due corsie, moderna, che dopo più di trenta anni non vede la luce, mentre in altre zone molto più a settentrione si realizzano doppioni di opere molto più invasive e costose che non vuole nessuno.
Anche la Senatrice Bianca Laura Granato che in precedenza aveva già incontrato gli attivisti del comitato pro strada ha affrontato l’argomento essendosi ulteriormente documentata in merito. E quindi tutti i Parlamentari presenti hanno preso l’impegno di seguire nei mesi futuri l’evolversi della situazione sperando di poter risolvere questa annosa situazione di isolamento del territorio.
Intanto i lavori proseguono lentamente solo nel primo tratto Coraci Decollatura, appaltati dalla Provincia di Catanzaro e si auspica che presto l’ente intermedio appalti i restanti soldi già disponibili che dovrebbero ammontare a circa 7,5 milioni di euro (3,5 milioni dati dalla Regione e i restanti 4 milioni circa che rimangono dal ribasso di cui sono in coprso i lavori). Questi dovrebbero bastare a terminare il tratto Coraci Decollatura che sono comunque passati da poco alla ANAS che speriamo presto dovrà realizzare il restante tratto da Decollatura alla S.S. 280 dei Due Mari.