Catanzaro: la Cicas incontra il Minisitro Matteo Salvini

Catanzaro – La Cicas è stata invitata al pranzo di lavoro per discutere dei temi che maggiormente attanagliano le Pmi.
In un contesto molto informale, il Ministro dopo aver salutato singolarmente i referenti apicali delle organizzazioni datoriali sindacali li ha invitati ad interventi.
La Cicas, – rappresentata dal Direttore Generale Giuseppe Mazzullo – ha ringraziato il Ministro dell’invito rivolto alle Categorie per discutere di Sviluppo e Legalità, apprezzabile il gesto, quanto ormai poco consueto nel panorama politico.
Mazzullo, nel suo intervento sia pure limitato nel tempo, ha sottolineato la questione annosa della Calabria, Soggettività negata e mortificata in tema di trasporti, di collegamenti, di politica del credito inesistente, di una eccessiva tassazione delle piccole e medie imprese non più sostenibile, di una Burocrazia quale vera attrice della disfatta e rea di autocelebrazione mentre i Fondi Europei non vengono spesi, la Sanità è al tracollo, il Turismo inesistente, l’usura imperante, la microcriminalità troppo diffusa, disoccupazione giovanile eccessiva, assoluta contrarietà all’aumento dell’Iva, accelerazione dei pagamenti da parte delle P.A. alle piccole imprese, nuovo metodo di selezione della classe dirigente per una nuova Calabria del fare!
Calabria ha proseguito Mazzullo che ha tutte le carte per poter rilanciare le sue uniche bellezze e la sua capacità imprenditoriale ma, necessita di un presidio costante e di un nuovo quadro normativo che ponga fine alla tracotanza della burocrazia, introducendo esame annuale sugli obiettivi e retrocessione della carriera, oggi intoccabile per le infinite tutele che sono state applicate e che rendono intoccabili i burocrati apicali, solo cosi si potrà ottenere una maggiore attenzione e maggiore disponibilità di una burocrazia piuttosto ignorante che non studia e non si informa.
In conclusione il Direttore Generale Cicas ha posto il tema della necessità da parte delle categorie di fare da presidio anche su quelle nomine fatte dal Governo delle Partecipate di Stato, dal loro fallimento deriva il mancato introito allo Stato, che serve proprio all’azione di governo in tema di FlatTax , di taglio delle tasse e delle accise, con riferimento a Cassa Depositi e Prestiti, Invimit e al Fondo Fec di gestione del Ministero degli Interni, Fondi ed SGR che se non riescono, per incapacità a fare le valorizzazioni, non produrranno nessun introito allo Stato.
Il Ministro ha ascoltato con attenzione ed interesse le problematiche esposte, ha risposto a tutti i presenti e si è ritenuto soddisfatto dell’incontro con le Categorie che puntuali hanno indicato le priorità e le possibili soluzioni, riservandosi un particolare interessamento .